
Sindrome affettiva stagionale, SAD
La sindrome affettiva stagionale, SAD, colpisce il 25% degli italiani, in misura maggiore le donne. Negli ultimi anni, spiega il neurologo romano Rosario Sorrentino, i cambiamenti climatici repentini sono diventati un appuntamento angosciante per un’ampia fetta della popolazione, afflitta da meteoropatia.
L’esperto spiega che bisogna preoccuparsi quando i sintomi si protraggono per numerose settimane:
Nell’organismo infatti può crearsi uno stato di equilibrio nuovo, come se nel cervello si fosse acceso un interruttore biologico. E se si sottovaluta questa condizione si rischiano conseguenze imprevedibili e talora sconcertanti con disinibizione del comportamento, euforia eccessiva, aggressività, manie di grandezza, fino all’episodio maniacale stagionale.