Ansia, sintomi che non si attenuano in vacanza in chi ne soffre, al contrario di quanto si sarebbe portati a pensare. Spesso gli stati ansiosi sono infatti associati alla vita frenetica, allo stress da lavoro, alla quotidianità che ci stringe come una morsa con i suoi problemi, le aspettative da soddisfare, gli imprevisti. E allora, quando si è in ferie, si pensa quasi di essere al riparo da quel senso di angoscia che attanaglia, opprime il petto, mantenendo la mente in uno stato di perenne allerta che minaccia l’equilibrio psicofisico. Anche in vacanza però l’ansia è in agguato specie quando si è programmato un viaggio all’estero.
Redazione
Paura di amare
Paura di amare, un timore che spinge ad isolarsi, a non instaurare legami profondi spesso per evitare di soffrire, di esporsi. Un atteggiamento verso le relazioni sentimentali che può essere sporadico, legato ad esempio ad un periodo di sfiducia nei confronti dell’altro sesso imputabile ad una delusione recente, o più radicato, con origini profonde da ricercarsi nella convinzione che costruire rapporti solidi sia inutile perché tutto finisce e non vale la pena impegnarsi in una storia. In alcuni casi gravi, la paura di amare si fa irrazionale e diventa fobia con attacchi di panico, sudorazione eccessiva, ansia, tremori che insorgono al solo pensiero di innamorarsi o di essersi già innamorati. E’ la philofobia.
Come superare la paura di volare
Come superare la paura di volare? Sono in tanti a non sentirsi propriamente a loro agio su di un aereo. La sensazione di non stare più con i piedi per terra, l’impotenza che deriva dalla consapevolezza di affidare il proprio destino al pilota, alle condizioni meteorologiche, il timore di eventuali avarie ed oggi di attentati percepito come reale anche se le probabilità che ci capiti qualcosa di brutto in volo, ad esempio in rapporto ad incidenti stradali o a sparatorie per strada, sono decisamente minime. La paura irrazionale è un terrore eccessivo non motivato da reali condizioni di pericolo che ci mette ansia e spesso ci porta ad evitare l’oggetto che la scatena, in questo caso si evita di volare.
Successo, fattori chiave e frasi strategiche
Successo, tra fare e avere, di qualsiasi impresa si tratti, dal lavoro all’amore alla ricchezza, c’è di mezzo una strada lunga che necessita di motivazione, tenacia, di uno o più input e di tanti fattori razionali, studiati e calcolati, così come di un pizzico di rischio e di follia. Partiamo proprio dal coraggio di accettare una sfida, una delle tante verso una vetta che però non diventa mai cima, questo è bene ricordarlo sempre ma resta sempre una tappa in mezzo ad un sopra e ad un sotto.
Autocritica e perfezionismo nelle donne
Criticare se stessi è una cosa che viene molto facile alle persone che hanno poca stima di se. Principalmente, risultano essere le donne del XXI secolo, quelle che seppur belle, intelligenti e di successo, hanno sempre da ridire sul proprio essere.
Sono pronte di continuo ad inseguire una perfezione poco realistica e di conseguenza a portare con se, livelli altissimi di stress, che non fanno bene ne alla salute ne alla bellezza. A causa di questo fattore, la dottoressa Kristin Neff, Professore Associato in Sviluppo Personale dell’University of Texas, negli Stati Uniti d’America, propone un metodo basato sull’autocompassione, come chiave al femminile, per raggiungere la felicità.
Paura del buio negli adulti
Paura del buio negli adulti: da cosa dipende, come si manifesta e come superare questo timore? Sappiamo che l’acluofobia, dal greco achlys, oscurità e fòbos, paura, conosciuta anche come scotofobia, è una sensazione di terrore ed ansia che attanaglia quando ci si trova in ambienti quasi o completamente oscuri. La mancanza di luce scatena pensieri spesso ossessivi non tanto sul buio in sé quanto piuttosto sulle insidie ed i pericoli invisibili che vi si potrebbero annidare.
Paura del dentista, come superare l’odontofobia
Paura del dentista: continuiamo oggi il nostro excursus sulle fobie e chiariamo bene di cosa stiamo parlando quando menzioniamo l’odontofobia. Quest’ultima è stata riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), come una malattia vera e propria.
Secondo quanto stimato proprio dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’odontofobia, sarebbe anche molto diffusa, in quanto circa il 15% – 20% della popolazione mondiale, soffre di questa paura. Ma di cosa si tratta? Ovviamente, per tutte le persone che soffrono di odontofobia, il medico dentista diventa il proprio incubo peggiore. Non si tratta quindi di un disagio nell’affrontare delle sedute odontoiatriche, come può succedere a buona parte di noi.
Nostalgia, ricordare i bei momenti del passato rende felici
Nostalgia, una sensazione che nasce dal rievocare bei momenti del passato, persone che non ci sono più e con le quali siamo stati bene, luoghi associati a ricordi piacevoli, odori, profumi, suoni. Riportare alla mente quanto di bello abbiamo vissuto può essere un esercizio utile a migliorare il nostro umore ed accrescere la soddisfazione della nostra vita, a patto però di non commettere l’errore di confrontare il passato, idealizzato, con il presente che sta deludendo. In questo caso la nostalgia rischia di farci rinunciare ad un amore, ad un’amicizia, ad un viaggio perché partiamo prevenuti e pensiamo che non potrà mai eguagliare quanto è stato.
Come superare un lutto
Sappiamo bene che la vita è un passaggio, e che purtroppo nessuno di noi è immortale. Potrebbe capitare però che la perdita di una persona cara dovuto ad un evento improvviso e non premeditato, come un incidente stradale oppure il trauma di una brutta malattia, diventa una esperienza molto pericolosa.
Questa esperienza, potrebbe infatti avere degli effetti collaterali pessimi, ed a volte quasi devastanti sia per i familiari dell’estinto che per gli amici cari.
Le reazioni, possono essere non solo forti, ma a volte anche estreme. Purtroppo per chi rimane, porterà con se una prova costante di ansia, solitudine, depressione, oltre che confusione sia sul suo presente che sul futuro.
Emozioni negative, distrarsi o minimizzare?
Emozioni negative, spesso confuse con tristezza, rabbia, dolore, insofferenza ovvero tutti quegli stati d’animo che sembra quasi d’obbligo dover reprimere per stare bene. In realtà la negatività non sta nel vivere il dolore, a volte sta proprio nel reprimere sensazioni spiacevoli, sensi di colpa e tutte quelle reazioni naturali ad eventi che non possono che metterci tristezza. Il dolore, dunque, non va inteso come un’emozione negativa. Le emozioni negative sono piuttosto quelle che portano verso la depressione, che spingono di continuo verso pensieri spiacevoli.
Maturità: stress da esame orale
Anche quest’anno gli esami di maturità stanno volgendo al termine, ma prima di meritarsi le agognate vacanze, milioni di studenti sono pronti a mettersi alla prova per superare la fase finale, ovvero, quella degli orali.
Abitudine solita di tutti i maturandi è quella di organizzare grandi “ripassoni” finali, ed anche per il 2011, questo percorso non è cambiato. Fatto sta che questo percorso, porta con se una serie di sensazioni come paura, ansia e stress, che non sempre sono ideali per la tranquillità dei singoli.
Felicità, la piramide dei bisogni di Maslow
Felicità è soddisfare i bisogni primari che trovano posto nella lista delle nostre priorità. Una piramide messa a punto nel 1945 dallo psicologo americano Abraham Maslow ha classificato queste esigenze vitali per il benessere psicologico dal grado più basso e su, in ordine di crescente importanza e peso, fino alla cima. Il concetto è che per arrivare in alto dove svetta la felicità bisogna prima soddisfare i bisogni più elementari alla base. In basso troviamo dunque le necessità più semplici: cibo, sonno, sesso.
Stress da licenziamento, a Grosseto apre uno sportello di ascolto
Stress per la perdita del lavoro: un colpo alle certezze, alla sicurezza economica, alla dignità del lavoratore, una preoccupazione per il benessere della famiglia che affligge corpo e anima, minando l’equilibrio psicofisico ed esponendo ad un maggiore rischio di ansia, depressione, dipendenze, insonnia. Il supporto psicologico in questo caso si rivela fondamentale. E’ proprio per rispondere alla crisi, non solo delle finanze, ma anche e soprattutto interiore che dilania chi è stato licenziato, che a Grosseto è stato aperto uno sportello di ascolto per offrire assistenza a chi ne avesse bisogno.
Gli insicuri difficilmente dicono ti amo
Un impegno, una convinzione, una promessa ed anche una paura. Oggi parliamo ancora d’amore e nello specifico delle parole che sono definite per eccellenza dichiarazione d’amore. Due le realtà, il bacio e le parole “ti amo”… “Un bacio è un apostrofo rosa tra le parole t’amo”, questo è come lo definiva Cyrano de Bergerac.