Insicurezza, prima fonte del tradimento

Errore oppure modo di essere? Questa una domanda che è divenuta il tarlo di tantissimi ex innamorati che sono stati traditi in passato dal proprio partner. Un quesito che tocca solo chi subisce però, che invece non sfiora nemmeno lontanamente chi ha tradito. Tradimento quindi, come un grande errore dell’amore.

Benefici del sole sull’umore

 Benefici del sole sull’umore: tanti, probabilmente molti di più rispetto a quelli che produce a livello estetico l’abbronzatura. L’esposizione alle luce solare, nei caldi giorni d’estate, ci rende più gentili e disponibili con gli altri. E’ stato dimostrato, ad esempio, che i clienti degli alberghi danno una mancia più lauta ai fattorini quando gli comunicano che “fuori c’è uno splendido sole”, rispetto all’annuncio di una giornata nuvolosa. Secondo quanto afferma il dottor David Strohmetz, psicologo alla Monmouth University, le giornate soleggiate ci predispongono al buon umore e ad instaurare dei rapporti più cordiali con gli altri.

Delusioni, come evitare di farsi influenzare dai tradimenti subiti

 Superare una delusione è un percorso che implica in primis l’accettazione del dolore e del risentimento che proviamo nei confronti di chi ci ha tradito o mentito, di chi ci ha lasciato soli o è stato sleale con noi. E’ uno stato d’animo del tutto comprensibile e normale. Avevamo riposto fiducia nell’altro o aspettative spesso maggiori a quelle che meritava. Superata, con il tempo, la rabbia iniziale è ora di fare i conti con i segni che vogliamo ci lasci la delusione subita.

Lo stress da vacanza

Tutti al mare…ma anche no! Non molto chiara la posizione dei vacanzieri del mondo, che fanno allarmare i tour operator a causa di una sorta di binomio maledetto che va dalla depressione legata alla partenza, a quella legata alla poca liquidità disponibile nel portafoglio. Una vacanza quindi che nasce sui sogni, sui desideri e soprattutto sulla disponibilità economica delle famiglie.

Depressione, luce altera stati sonno veglia

E’ sempre stata insegnata dagli ecologisti come buona norma, quella di spegnere tutte le luci di casa, oltre che di spegnere la televisione prima di andare a dormire. Così sicuramente si evita di stare a contatto tutta la notte con le onde elettromagnetiche, oltre che risparmiare qualcosina sulla bolletta dell’energia elettrica. Consideriamo però che con questi metodi, possiamo anche guadagnare il buon umore.

Risolvere un problema focalizzandosi sulla soluzione

 Risolvere un problema che ci angoscia: come fare? Ce lo chiediamo spesso eppure da giorni è ancora lì, a crucciarci, irrisolto come uno di quegli enigmi che può sciogliere solo chi lo ha creato. E chi crea il problema? Gli altri, fattori esterni, o noi? In realtà non importa chi lo abbia creato, ora dobbiamo superarlo se è sulla nostra strada ed a contare è l’importanza che gli attribuiamo. Spesso stiamo a rimuginare sul problema mentre potremmo e dovremmo trascorrere il nostro tempo a focalizzarci sulla soluzione. Se non siamo parte della soluzione, allora saremo anche noi parte del problema che così diventerà sempre più grande.

Vacanze a casa, via lo stress senza partire

 Vacanze: rigeneranti , nella gran parte dei casi, eppure c’è chi, magari avendo soltanto pochi giorni di ferie a disposizione, non riesce a goderseli, tra i preparativi frettolosi, l’ansia del rientro previsto a breve distanza dall’arrivo, proprio quando la mente inizia a rilassarsi, ad entrare nell’ottica del dolce far niente, scevra dai pensieri del quotidiano, ecco che è già ora di tornare indietro, alla routine. O ancora c’è chi si sente ansioso all’idea di partire, chi è stressato al solo pensiero delle lunghe file in autostrada dovute all’esodo, o detesta rivedere parenti con i quali non corre proprio buon sangue. Avete pensato di rimanere a casa a godervi le vostre vacanze?

Strauss-Kahn, “solo” adulterio?

 Strauss-Kahn, un caso scoppiato qualche settimana fa che fece parlare di sé per qualche giorno quasi morbosamente, relativo al presunto stupro da parte dell’ex direttore del Fondo monetario internazionale di una cameriera, reato contestatogli a New York, in seguito al soggiorno da parte del politico in un albergo di Manhattan dove sarebbe avvenuto l’episodio di violenza o il sesso consensuale. Oggi Strauss-Kahn torna alla ribalta perché ieri è stato rimesso in libertà, anche se non può ancora lasciare gli States per fare ritorno in Francia.

Ansia, sintomi e cause diverse per un disturbo psicologico sempre più diffuso

 Ansia, sintomi comuni a molti pazienti e/o sensazioni intime isolate, relative e specifiche ad ogni singolo caso. Spesso si tende a classificare  un disturbo psicologico che sfugge ad un comportamento prevedibile basandosi su quelle che sono le emozioni o le situazioni ricorrenti in cui si verifica maggiormente lamentate da chi ne è colpito. Eppure, come spiega il dottor Sergio Angileri, psicologo e psicoterapeuta, il disagio psicologico non è, come nel caso di malattie fisiche, riconducibile ad un agente indipendente dalla storia della persona.

Dismorfofobia

Dismorfofobia

La dismorfofobia è un disturbo psicologico caratterizzato da un’eccessiva preoccupazione per un difetto fisico realmente esistente o percepito come reale. Il termine deriva dal greco timore (phobos) della forma distorta (dis-morphé). Nei soggetti colpiti la consapevolezza di possedere un’imperfezione a livello fisico è capace di incidere sulla vita relazionale, minando l’autostima, generando insicurezza e portando spesso ad isolarsi o a far sfociare l’angoscia in comportamenti fobico-ossessivi. Come avviene per tutte le paure che diventano patologiche, la dismorfofobia è un disagio fortemente limitante per il benessere psicofisico che incide sulla vita quotidiana, nei rapporti interpersonali, sul lavoro, con un forte impatto sulle abitudini.

Superare la fine di un amore, vivere il dolore non ignorarlo

 Superare la fine di un amore, un processo di accettazione della perdita, uno sforzo per colmare un vuoto e scoprire un senso alla nostra vita che va al di là dell’essere in due ad affrontare il mondo e le sfide. Un percorso che richiede tempo e pazienza, più o meno lungo in base all’intensità del dolore, all’importanza, più o meno cruciale, che rivestiva il partner nella nostra esistenza. In molti si chiedono come non soffrire ma le domande da porsi sono altre: “Come posso soffrire meno?” “Come uscirne più in fretta?“. Oggi ci ripetono da più parti che stare male, prendersela troppo è un errore.

Le caratteristiche per il successo lavorativo

Non esiste di sicuro una formula magica che ci permetta di essere iperattivi, super preparati, o ancora meglio, reattivi a qualsiasi tipo di problema che si pone in ambito lavorativo, però ci sono dei tratti salienti da osservare che cambiano il modo di operare e che rendono sempre (o quasi) un successo quel che si fa. Per questo motivo, oggi analizziamo qualche caso “famoso” di caratteristiche attitudinali di chi ha avuto successo nel suo lavoro.

Stress da lavoro, quando lavorare rende felici

 Stress da lavoro, se ne fa un gran parlare negli ultimi tempi in riferimento a quello che sarebbe più corretto definire distress, lo stress negativo, una condizione che ci richiede sforzi maggiori di quelli che siamo capaci di sopportare o ancora un carico sbilanciato in relazione a gratificazioni e soddisfazione personale. In verità lo stress, lo abbiamo ricordato più volte, l’eustress, è positivo. Senza stress non ci sarebbe vita, spinta all’azione, alla produttività, all’esserci ed al rispondere agli stimoli esterni che ci consente di prendere coscienza di esistere e ci sottrae al limbo del vegetare. Un eccesso di tranquillità e di inazione può rendere infelici esattamente come il troppo lavoro, se non peggio.

Torna il boom della mentina dell’amore

Una volta era il Viagra, poi tanti successori ancora che promettono “scintille” a letto tra partner fissi ed occasionali, poi via via lo scemare di questo fenomeno, seppur il web, sembra essere ancora pieno di offerte commerciali relative a questi prodotti. Oggi parliamo del come l’emotività a volte può colpire anche la sfera psicologica, aumentando l’ansia da prestazione e principalmente di un prodotto chiamato la mentina dell’amore.