Cosmetici: piccole autoindulgenze femminili

di Redazione 1

Quanti obiettivi ci poniamo? Mi metto a dieta. Mi iscriverò in palestra. Farò un corso di yoga. La si può considerare tranquillamente la “sindrome da lista” e compare puntualmente ad inizio di ogni anno nuovo. E nell’elenco vi sono anche i buoni propositi che poi risulteranno difficilmente realizzabili. Afferma Andrea Bovero, Presidente del Comitato Internazionale di Estetica e Cosmetologia:

Per il 2011  è auspicabile che l’unica bellezza da inseguire è quella che fa stare bene. Dobbiamo riflettere su come siamo e chiederci come vorremmo essere, facendo scelte indipendenti. Si sta facendo strada un nuovo concetto, più intimo e profondo, che tende a ridurre i confini tra l’aspetto esteriore e quello interiore, considerandoli entrambi necessari ai fini del raggiungimenti del benessere. La maggior parte delle donne, oggi, sembra concordare sul fatto che la bellezza si manifesta anche e soprattutto con il carattere, lo stile e le altre caratteritiche che hanno poco a vedere con l’aspetto fisico. L’attenzione all’esteriorità diventa “cura di sè” e i prodotti cosmetici, oltre a migliorarci, si pongono l’obiettivo di dare piacere.

Dunque fare un bagno caldo, attorniate dalla luce fioca di una candela, con un libro in mano, cullate dalla musica del cuore e massaggiandosi a lungo con un olio profumato, non scioglierà forse i cuscinetti ma farà tanto bene al cuore e alla pelle. Francesco Piccolo li definirebbe “momenti di trascurabile felicità”, quegli attimi che danno una profonda sensazione di sicurezza  e benessere. Sostiene ancora Boero:

La bellezza non è nulla senza serenità. Un pò di autoindulgenza ci aiuta a vivere meglio e a instaurare un rapporto più democratico con noi stessi. L’equilibrio interiore rappresenta il primo passo verso l’accettazione di sè e il consolidamento della propria autostima: chi si piace appare anche più gradevole agli occhi degli altri. I cosmetici rappresentano dei validi alleati che ci consentono di creare una maggiore sintonia con il nostro io, riducendo un pò la distanza tra “come siamo” e “come vorremmo essere”. Se utilizzati con la giusta consapevolezza, non solo prevengono e contrastano gli inestetismi, ma migliorano anche la percezione dell’immagine corporea, aumentando la nostra sucurezza. E’ un pò come quando proviamo un bel vestito: ci guardiamo allo specchio, ci piacciamo, e inconsapevolmente, modifichiamo anche la nostra postura, apriamo le spalle, alziamo il mento, camminiamo con passo più sicuro. Se usati bene, i cosmetici aiutano a tirare fuori il meglio di noi.

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