Offese gratuite: riderci sopra o incavolarsi?

di Valentina Cervelli 1

Offese gratuite: riderci sopra o incavolarsi? Questa è una domanda che tutti noi, di sicuro più volte nella vita ci siamo posti in occasioni differenti ma caratterizzate tutte da uno stesso denominatore: qualcuno invece di rispettarci ha deciso di fare l’esatto opposto.

Potrà sembrarvi assurdo, ma nella maggior parte dei casi vi suggeriamo di riderci sopra. Non sempre è facile, lo comprendiamo. Non sempre si riesce a far finta di nulla. Ma a seconda delle situazioni si deve capire che un atteggiamento di calma e tranquillità pone la persona che ti offende nella posizione in cui merita di essere, ovvero quella dell’individuo irrispettoso ed ignobile che è nella realtà. Purtroppo al mondo esistono persone che si sentono migliori di altre pur non essendolo lontanamente. E se si vuole insegnare loro il rispetto li si deve porre nelle condizioni di mostrare direttamente loro al mondo esterno la malignità e la pochezza di cui sono composte. Internet può darci un esempio pratico, soprattutto in determinati social network.

Le offese in quel caso sono scritte e rimangono: piuttosto che offendere di rimando è bene riderci su e sottolineare quanto sia ridicolo quello che è stato affermato per offendere. E’ bene rimanere calmi e far cadere l’attenzione su quanto la persona sia stata offensiva e bulla. La gente che si comporta in questo modo definisce se stessa senza bisogno che la persona offesa si agiti troppo: mostrate al mondo come è realmente il vostro “nemico” senza mettervi al suo stesso livello: la sua figura sarà pessima e voi ne uscirete vincenti.

Photo Credit | Thinkstock

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