Il bicchiere mezzo pieno

Se state pensando ad avere un bambino ponetevi prima l’amletico quesito, il bicchiere lo vedete mezzo vuoto o mezzo pieno? sembra che dalla risposta a questa domanda si possa prevedere come sarà l’umore dei propri figli.

Gli oggetti non fanno la felicità

Vogliamo una vita più felice? Desideriamo sentire la nostra mente più leggera e sentirci in armonia con noi stessi? Forse non ce ne accorgiamo, ma uno degli ostacoli che incontriamo tutti i giorni nella strada verso la serenità è l’attaccamento agli oggetti.

Molto spesso siamo dominati dal desiderio di possedere e siamo contenti quando riusciamo ad accumulare: non importa cosa, semplicemente ci sentiamo gratificato da qualcosa di materiale.

La metereopatia

 

 

 

Le giornate si sono accorciate, le temperature sono drasticamente scese e  il cielo, a dispetto delle convinzioni del grande Rino Gaetano, è sempre più grigio. La maggior parte della gente reagisce ai bruschi cambiamenti atmosferici con nervosismo, mal di testa, spossatezza , depressione e perdita di concentrazione. Tutti sintomi di quella che comunemente chiamiamo “metereopatia”.

Molti scettici considerano la metereopatia come una malattia immaginaria, ma alcuni medici sostengono invece che possa considerarsi come una vera e propria malattia. Anche se le cause di questa particolare patologia non sono certe, sembra che  la scarsa luminosità propria dell’inverno, provochi reazioni fisiologiche nell’organismo che inducono alla metereopatia, con tutti i sintomi che comporta.  Conocorrono poi all’insorgere della metereopatia, l’ipersensibilità di alcuni soggetti all’elettricità atmosferica, fattore che causa ansia, depressione e mal di testa. Un ipotesi oggi molto accreditata consiste nel ritenere responsabile della metereopatia l’ormone ACTH, un ormone che viene prodotto dall’ipofisi quando il clima si raffredda e che è responsabile della diminuzione della produzione delle endorfine, le sostanze che apportano benessere all’organismo.

Propositi per l’anno nuovo: sai come mantenerli?

 

Solitamente quando l’anno nuovo si avvicina, cominciamo a fare una lista di buoni propositi. Ci convinciamo che è arrivato il momento di smettere di fumare, che è ora di dire meno parolacce, che è necessario cambiare lavoro, ma quasi mai riusciamo a mettere in pratica le nostre ottime intenzioni.

Quest’anno non ripetiamo gli stessi errori: ecco qualche consiglio per un anno nuovo dedicato al miglioramento personale.

Come cambiare vita?

Un metodo molto utile per riuscire a cambiare abitudini e comportamenti è cominciare dalla fine, ovvero dalle conseguenze.  Siamo tristi e angosciati? Proviamo a visualizzare un sorriso: inizieremo già da subito a sentirci più positivi.

Questo suggerimento non si applica solo al nostro corpo, ma a tutto l’ambiente in cui viviamo. Se riusciremo a cambiare quello che ci circonda, avremo fatto già il primo passo per dare nuova linfa alla nostra mente.

Ipnotizzare con il corpo

Molto spesso dobbiamo confrontarci con delle persone in situazioni difficili: ad esempio, i nostri interlocutori possono essere nervosi e aggressivi. Esiste però il modo di allentare lentamente la tensione accumulata, grazie all’ipnosi non verbale.

Il nostro corpo può infatti entrare in sintonia con il nostro pubblico e successivamente cercare di guidarlo, grazie a messaggi “nascosti”, ma altamente efficaci. Il linguaggio non verbale è uno strumento di cui spesso siamo inconsapevoli, eppure ha un peso molto importante nella comunicazione tra individui.