Lo stress che proviamo sul lavoro non è sovrapponibile alla sindrome del burnout, la quale si manifesta quando l’ansia e le preoccupazione del soggetto hanno raggiunto un livello tale da divenire pervasive e superare la soglia di tollerabilità individuale. In questo articolo si porrà l’accento sulle sostanziali differenze tra stress e burnout.
L’ossitocina aumenta le capacità dei papà di essere buoni genitori?
La somministrazione di ossitocina ai papà pare faciliti ed attivi comportamenti appropriati come genitori e quindi il loro coinvolgimento nella relazione con il bambino ed effetti analoghi si osservano anche nei loro figli. E’ quanto emerge da una ricerca condotta dal dottor Ruth Feldman della Bar-Ilan University in Israele e apparsa sull’ultimo numero di Biological Psychiatry. Ultimamente una serie crescente di studi hanno valutato il ruolo di questo neuropeptide nel facilitare le relazioni di attaccamento. Si è osservato, ad esempio, che la somministrazione di ossitocina, per via intranasale, accresce l’empatia e la reciprocità sociale.
Persone con disturbo bipolare o borderline lavorano meno
Le persone affette da disturbo bipolare e da depressione associate a disturbo borderline hanno maggiori difficoltà a inserirsi stabilmente nel mercato del lavoro, A questa conclusione è approdato uno studio che ha avuto come principale autore Mark Zimmerman, direttore della psichiatria ambulatoriale al Rhode Island Hospital.
Scuola, gli insegnanti tra i più esposti a stress e burnout
L’interesse della psicologia per lo studio dello stress lavoro correlato degli insegnanti è cresciuto dalla seconda metà degli anni Ottanta, sia all’estero che in Italia. Dalla comparazione dei dati relativi all’incidenza dello stress e del burnout nella professione insegnante con quelli relativi alle altre professioni è emerso come i primi riportano uno dei tassi più alti, se non il più alto, di stress occupazionale (Kyriacou, 1987).
Donne più stressate degli uomini di fronte a notizie negative
L’esposizione a notizie di cronaca, soprattutto se frequente, è fonte di stress e ciò si accompagna ad un aumento dell’intensità del dolore cronico, secondo le conclusioni a cui sono approdate le ricerche condotte in passato. In uno studio guidato da Sonia Lupien presso l’Università di Montreal e pubblicato su PLoS One, i ricercatori hanno voluto indagare se ci fossero differenze di genere per quanto riguarda l’intensità dello stress provato.
Ricerca, disturbo d’ansia generalizzato (GAD) e rabbia sono legati
Tra ansia e rabbia ci sarebbe un legame, secondo quanto affermato da Sonya Deschenes, una dottoranda che ha condotto una review della letteratura sull’argomento, sotto la supervisione del professore di psicologia Michel Dugas. Chi soffre di disturbo d’ansia generalizzato (GAD) prova un’eccessiva preoccupazione e sente che gli eventi di tutti i giorni come la salute, il denaro, le relazioni, sono incontrollabili. Questi pensieri spesso interferiscono e compromettono la capacità di una persona di funzionare normalmente.
Dieta in adolescenza, chi si vede grasso può aumentare di peso
Lo stress psicosociale che deriva dalla ricerca del peso ideale può alterare la percezione delle proprie forme, portando gli adolescenti a pensare di essere sovrappeso quando invece non lo sono. Tale atteggiamento, secondo i ricercatori della Norwegian University of Science and Technology (NTNU), sarebbe in qualche modo correlato ad una maggiore propensione a diventare grassi.
Coppia, come riconoscere e curare l’ansia da prestazione
Come riconoscere e curare l’ansia da prestazione? Lo abbiamo chiesto, in questa intervista, al dottor Roberto Paola, psicologo, psicoterapeuta familiare, che ci aiuterà a saperne di più sulle cause, criteri
Donne e gravidanza, lo stress influenza il feto
Donne e gravidanza, lo stress influenza il feto. Lo stress è una risposta di adattamento a degli stressor (sollecitazioni) che può arrivare ad influenzare anche il comportamento di un futuro nascituro se la mamma durante la gravidanza ha sperimentato tale sindrome in maniera severa. E’ quanto emerge da una ricerca condotta presso l’Università di Warwick e pubblicata sul Journal of Child Psychology and Psychiatry che ha stabilito come lo stress provato dalle mamme in gravidanza può contribuire a rendere i bambini più vulnerabili rispetto agli atti di bullismo a scuola.
Ricerca, dimostrato legame tra disoccupazione, stress ed infarto
La disoccupazione, soprattutto in questo periodo di crisi economica e finanziaria, è tra le principali fonti di stress ed ansia ; ciò evidenzia come i fattori socio-economici possono influenzare lo stato di salute delle persone. Ora, un nuovo studio condotto negli Stati Uniti, suggerisce come la perdita del lavoro sia legata ad un maggiore rischio di essere colti da infarto miocardico acuto (AMI).
Ansia sociale, nuova ricerca su sintomi e trattamento
Timidezza e ansia sociale, spesso si fa confusione nell’utilizzare questi due termini, dal momento che chi ne fa uso non sempre conosce il confine che passa tra un semplice imbarazzo ed un disturbo che invece può compromettere in maniera significativa il funzionamento della persona in diversi ambiti, come quello relazionale e lavorativo. Le persone con tale disturbo, infatti, a cause delle loro paure possono rimanere single a lungo, disoccupati o comunque hanno una maggiore probabilità rispetto ai colleghi di perdere diverse giornate di lavoro all’anno.
Lo stress dei genitori può favorire l’obesità nei figli
Alti livelli di stress nei genitori sembrano essere legati ad un maggior rischio per i figli di essere obesi ed avere comportamenti alimentare scorretti, come consumare in maniera poco appropriata cibo acquistato nei fast food. Tale cibo solitamente contiene grandi quantità di grassi e zuccheri, sostanze, queste, che favoriscono l’aumento di peso.
