
Se vi sentite spossati, avete cefalee persistenti, alterazioni dell’appetito, insonnia e irritabilità verso tutto e tutti, allora forse siete vittime dello stress-post vacanze. Questo particolare tipo di stress, sempre più presente nel mondo industrializzato, colpisce ben il 35% dei lavoratori italiani e si manifesta al rientro dalle vacanze, in uno dei periodi dell’anno potenzialmente più faticosi.
Le cause sono diverse: il cambiamento del ritmo della giornata, dello stile di vita, del modo di nutrirsi uniti all’idea di lasciare attività e persone che abbiamo conosciuto in vacanza. Il disturbo è chiamato anche Post-Vacation Blues: il termine deriva da blue, cioè tristezza, ed è collegato al blues, originariamente canto di malessere e angoscia molto diffuso tra le comunità nere americane di schiavi.
La crescente popolarità dei social network ha portato


Per molti professionisti e lavoratori sempre ‘online’ le vacanze non arrivano mai, sempre e dovunque con i loro computer e cellulari: dalla spiaggia alla montagna,dal campeggio al bordo piscina sempre connessi. Non possono fare a meno di inviare messaggi sdraiati sul lettino controllando in continuazione la posta elettronica.