
Il livello sociale e psicologico dell’individuo è spesso legato alla vita sentimentale e personale dello stesso. La vita si basa infatti su una serie di prerogative ed obiettivi che portano l’uomo ad agire secondo determinate scelte e soprattutto secondo dei canoni che crede giusti e che possono esserlo o meno per gli altri individui.
Seppur in fase calante, l’amore è uno dei beni di prima necessità di cui l’individuo ha bisogno. Anche se questo oggi giorno sta sempre per essere più sorpassato dal potere di acquisto ed il benessere economico. Qualcosa di diverso avviene però a seconda della nazionalità presa a riferimento per uno studio di priorità.
Solitudine e isolamento sociale: la sensazione di freddo non è affatto metaforica. Il brivido di gelo che si avverte dentro a causa della povertà o superficialità dei rapporti sociali lo sentiamo nell’anima e fisicamente.
Giù di morale? Più che di pillole della felicità forse è giunto semplicemente il momento di mettersi a tavola con gusto, scegliendo i cibi giusti, capaci di metterci di buonumore.
Lo stress patologico, il distress, quello stato di tensione eccessiva, quella risposta all’impegno frustrante che porta a disfunzioni dell’equilibrio psicofisico. Chi è più esposto? La lista delle professioni più a rischio è lunga al punto che risulta inutile tentare di stilarla. Quando si pensa allo stress da lavoro viene immediatamente in mente un operaio che lavora in una fabbrica a ritmi incessanti e martellato dai rumori. Eppure, non tutti sanno che insegnanti e medici sono esposti ad un rischio di stress da lavoro altrettanto rilevante.
Lo stress non uccide. Senza stress c’è la morte, citando Hans Selye. Altro non è che la reazione naturale con la quale affrontiamo gli eventi, una carica reazionaria che ci spinge all’azione, al movimento. La risposta di una persona all’impegno. Poi c’è il distress, lo stress negativo ovvero eccessivo, insopportabile, disfunzionale e patologico. Ma di questo abbiamo già lungamente parlato. Oggi vogliamo soffermarci sulla relazione tra stress e longevità, una liaison reputata dangereuse da molti studi ma che viene riabilitata, insieme ad altri fattori considerati sinora demoni per il vivere bene e a lungo, da un recente studio.