Depressione, la mindfulness può essere una terapia efficace

Le persone con la depressione spesso sentono che la loro vita è fuori controllo e possono sperimentare pensieri che la loro vita sia inutile o che spiacevoli eventi possono verificarsi. Una recente ricerca finanziata dall’ Economic and Social Research Council (ESRC) suggerisce che questi sentimenti possono dipendere da sottili cambiamenti nel modo in cui le persone depresse percepiscono il tempo e processano la realtà che li circonda.

Fobia, legame tra dismorfismo corporeo e network cerebrali

Il Disturbo da Dismorfismo Corporeo (BDD) è una condizione invalidante la cui caratteristica principale è l’eccessiva preoccupazione per uno o più difetti nell’aspetto fisico e può condurre ad una vera e propria fobia del corpo. Solitamente le persone che soffrono di questo disturbo sono portate a percepirsi come sfigurate o brutte nonostante abbiano un aspetto che le altre persone considerano normale. Tale preoccupazione risulta abnorme e causa disagio significativo con ansia e stress o una menomazione nel funzionamento sociale, lavorativo e relazionale.

Legame tra stress, depressione e malattie cardiache, ecco perchè

La depressione è una delle principali cause di disabilità che, oltre alle conseguenze sulla salute mentale, predispone l’individuo a malattie fisiologiche, come quelle di natura cardiaca. Secondo i dati forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, entro il 2020 le malattie cardiache e la depressione saranno le prime due cause di disabilità nei paesi sviluppati.

Stress, alcuni suggerimenti per fronteggiarlo

Lo stress è un’esperienza che molti vivono quotidianamente e può influenzare la qualità della vita delle persone sia in senso positivo che negativo. Limitate quantità di stress percepito posso aiutare le persone ad attivare le risorse necessarie al raggiungimento di determinati obiettivi. Quando invece lo stress che si prova è elevato, le persone hanno difficoltà a gestire le situazioni  e possono arrivare ad ammalarsi. Negli Stati Uniti, da diversi anni, aprile è il mese in cui si svolge l’Awareness Month Stress, un evento dedicato ad iniziative in cui professionisti della salute sono chiamati a sensibilizzare il pubblico rispetto allo stress ed a quelle che sono le cause e le cure.

Stress e depressione, lo stile cognitivo è contagioso

La depressione è una condizione che è legata ad un particolare stile di pensiero che secondo una recente ricerca può contagiare anche altre persone a tal punto da influenzare la presenza di sintomi depressivi. Tale studio, pubblicato su Clinical Psychological Science e condotto dagli psicologi Gerald Haeffel e Jennifer Hames dell’ University of Notre Dame, si è basato sull’analisi delle dinamiche relazionali tra compagni di stanza che frequentavano il college. 

Studio su disturbi apprendimento: cause, terapia e intervento a scuola

Secondo una ricerca pubblicata questo mese sulla rivista Science il 10 per cento della popolazione ha problemi legati a disabilità specifiche di apprendimento come la dislessia, la discalculia e l’autismo. Ciò significa che in ogni classe mediamente ci sono due o tre alunni che hanno difficoltà o un disturbo di apprendimento. Spesso, come viene peraltro evidenziato dagli autori di questa ricerca, i bambini presentano più di una difficoltà e la diagnosi che si riscontra in fase di valutazione difficilmente è pura.

Stress, conflitti tra coniugi influenzano lo sviluppo cognitivo dei bambini

I conflitti tra coniugi rappresentano una fonte di stress non indifferente per i bambini, a tal punto che, secondo alcuni studiosi, quando l’ambiente familiare è caratterizzato da tensioni queste possono compromettere la risposta dei figli allo stress. A loro volta, elevati livelli di stress possono influenzare negativamente lo sviluppo cognitivo dei bambini. Ad approdare a questa conclusione è stato un team di ricercatori della Auburn University e della Catholic University of America che hanno condotto uno studio i cui risultati sono stati presentati sulla rivista Child Development.

Schizofrenia e depressione sono legate a deficit neuroni GABA

Schizofrenia e depressione potrebbero essere legate ad un deficit dell’acido gamma-aminobutirrico, la cui attività dei neuroni è importante per un adeguato funzionamento a livello cognitivo ed emotivo. I ricercatori hanno posto la loro attenzione in particolare su un sottotipo dei neuroni GABA, i neuroni parvalbumina, che si sono rivelati fragili se esposti allo stress ossidativo, che si può verificare durante la fase di sviluppo, in particolare su soggetti che soffrono di patologie psichiatriche come la schizofrenia o il disturbo bipolare.

Scoperto legame tra apnea del sonno, ADHD e problemi di apprendimento

Secondo una recente ricerca, l’apnea ostruttiva del sonno, una  sindrome che è classificata all’interno dei disturbi respiratori nel sonno (SDB), è correlata a diversi problemi comportamentali e di adattamento in età evolutiva, nonché a difficoltà legate all’apprendimento. Secondo Michelle Perfect, uno degli autori principali dello studio, psicologo all’University of Arizona, il personale scolastico deve prendere in seria considerazione tale possibilità, e cioè che i disturbi respiratori del sonno hanno un ruolo non trascurabile nel determinare il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), disturbi emotivi e problemi di apprendimento.

Fobia e ansia si gestiscono meglio imparando a “leggere” il corpo

La paura di parlare in pubblico, della morte o dei ragni sono fobie molto diffuse tra la popolazione e i ricercatori sono impegnati nel trovare terapie e soluzioni per aiutare quelle persone la cui presenza di tali ansie causa significativi problemi a livello relazionale. Un nuovo studio sull’argomento ha dimostrato come il considerare in maniera diversa i segni dello stress (le mani tremanti, il battito del cuore, i palmi sudati) può offrire alle persone che soffrono di fobia un’occasione per gestire in maniera più efficace la situazione.

Dipendenza da gioco, perché lo Stato non fa nulla?


La pratica del gioco d’azzardo, sempre più diffusa ai giorni nostri, può divenire una vera patologia e le possibilità di curarla in maniera più o meno efficace dipende, tra l’altro, dall’età in cui si interviene per pianificare il trattamento terapeutico.

I conflitti tra genitori provocano stress nei neonati

Il cervello dei neonati è in grado di processare ed elaborare il tono emotivo della voce dei genitori, quando questi sono impegnati in discussioni. A rivelarlo è un nuovo studio che sarà pubblicato su Psychological Science, una rivista della Association for Psychological Science, dal quale emerge come i bambini siano anche in grado di avere una reazione in risposta ad un tono arrabbiato, anche mentre stanno dormendo.

Declino cognitivo, l’attività fisica e mentale lo rallentano

 

ll deterioramento cognitivo lieve, conosciuto con l’acronimo MCI (dall’inglese: mild cognitive impairment), è una diagnosi che viene fatta agli individui che presentano deficit di natura cognitiva che sono superiori rispetto a quelli che statisticamente si possono attendere per la loro età e istruzione, ma che non interferiscono in maniera significativa con le loro attività giornaliere. Questa condizione è considerata come uno spartiacque, o stato di transizione, tra l’invecchiamento normale e la demenza.