Il tempo non è solo una variabile che scandiamo con successo attraverso i giorni e le ore, ma qualcosa che in qualche modo si plasma attorno alla nostra vita ed ciò che noi facciamo. Vuoi sapere come far durare di più la tua giornata? Oggi ti indicheremo una serie di attività in grado di darti l’impressione di averla vissuta più a lungo.
Pensare positivo per cambiare la propria vita
Pensare positivo è la base per cambiare ciò che non si ama della propria vita. E’ un concetto molto semplice ma per alcuni motivi, anche molto difficile da comprendere per
Autostima, non comparare se stessi agli altri
Il segreto di una vita vissuta pienamente ed in maniera soddisfacente è quello rendere la propria autostima a prova di bomba. Se cerchi di vivere appieno la tua vita, comparare ciò che fai e sei a ciò che fanno e sono gli altri, è il peggiore errore nel quale puoi incappare. Scopriamo insieme perché.
Anoressia, la distorsione dell’immagine del corpo influenza i movimenti
Gli individui che soffrono di anoressia nervosa percepiscono i loro corpi come più grandi rispetto a come realmente sono e questa distorsione dell’immagine corporea influenza l’esecuzione dei movimenti. E’ quanto emerge da una ricerca che ha avuto come principale autore Anouk Keizer dell’Università di Utrecht nei Paesi Bassi e pubblicata il 29 maggio sulla rivista ad accesso libero PLoS ONE.
Depressione, cure e terapie non farmacologiche sono efficaci
Esistono diversi trattamenti non farmacologici per la cura della depressione, tuttavia non sempre i medici hanno le necessarie competenze per orientare i loro pazienti verso la forma di terapia più confacente. I ricercatori, guidati da Jürgen Barth presso l’Università di Berna in Svizzera, hanno condotto uno studio esaminando 198 studi pubblicati che hanno coinvolto più di 15.000 pazienti sottoposti ad un intervento psicoterapeutico.
Novità su terapia deficit attenzione ed iperattività (ADHD)
I bambini danno un senso al mondo attraverso il gioco, amano ripetere alcuni pediatri dell’University of Sydney, i quali hanno messo a punto un programma di terapia dedicato ai bambini con diagnosi di ADHD, il cui obietttivo è quello di insegnare alcune abilità utili per affrontare la vita. Il programma, ‘The Ultimate Guide to Making Friends’, che include un manuale per i genitori, un video con protagonista un personaggio alieno chiamato Oober e delle sessioni cliniche con un terapeuta è stato finora testato attraverso due studi pilota; i ricercatori al momento stanno reclutando i partecipanti per la terza fase dello studio.
Ansia e stress, trovato legame con fasi ciclo mestruale
Gli effetti di un evento stressante sono collegabili alle diverse fasi del ciclo mestruale? La presente ricerca è la prima a evidenziare un potenziale legame tra vulnerabilità psicologica ed il timing di un ciclo biologico come l’ovulazione. Le persone che soffrono di disturbi dell’umore e ansia hanno come sintomatologia comune quella di sperimentare pensieri ripetitivi e indesiderati i quali, è stato osservato, spesso si verificano nei giorni e settimane che seguono ad un’esperienza che ha provocato stress.
Genitori, qual è l’effetto della depressione paterna sui figli?
Quali sono gli effetti della depressione paterna sui figli? Secondo uno studio dell’Università dell’Illinois quando i padri riportano un alto livello di intimità emotiva nel loro matrimonio questa armonia produce
Il desiderio di paternità influenza la relazione tra padre e figlio
Le relazioni dei padri verso i figli adolescenti sono influenzati dall’intensità del loro precedente desiderio di avere figli: in particolare, più acuto questo sentimento è stato avvertito, più i padri tendono a impegnarsi quotidianamente nella relazione con i loro figli. Questa è la conclusione di uno studio condotto da alcuni ricercatori del Center for Gender Studies presso l’Università di Basilea.
Depressione, i bambini la riconoscono dalle espressioni facciali
Un nuovo studio condotto presso l’Università del Michigan indica come i bambini che hanno almeno un genitore che soffre di depressione sono molto abili a riconoscerne i segnali facciali. Uno degli autori dello studio, lo psicologo Nestor Lopez-Duran, ritiene che i ragazzi che vivono in un ambiente del genere sono molto sensibili alle espressioni facciali di tristezza. Allo studio hanno partecipato 104 bambini che avevano almeno un genitore a cui era stata diagnosticata la depressione e dall’analisi dei dati è emerso come il 60% del campione, che aveva un’età compresa tra 7 e 13 anni, era ad alto rischio di sviluppare lo stesso disturbo dell’umore.
Stress, depressione, dipendenze, qual è il ruolo della dopamina?
La convinzione diffusa che la dopamina regola il piacere potrebbe avere un ulteriore impulso dagli ultimi risultati della ricerca sul ruolo di questo importante neurotrasmettitore. I ricercatori hanno dimostrato che esso ha un ruolo fondamentale nel regolare la motivazione, permettendo alle persone di avviare e mantenere un’azione finalizzata ad ottenere un risultato positivo o negativo.
Foxy ci aiuta a fare ordine intorno a noi
Due preziosi aiuti per la nostra crescita personale ci arrivano dalla Foxy. Tutti noi sappiamo che per sbrogliare il caos che avvolge le nostre vite, spesso rendendole più statiche di
Depressione, la mindfulness può essere una terapia efficace
Le persone con la depressione spesso sentono che la loro vita è fuori controllo e possono sperimentare pensieri che la loro vita sia inutile o che spiacevoli eventi possono verificarsi. Una recente ricerca finanziata dall’ Economic and Social Research Council (ESRC) suggerisce che questi sentimenti possono dipendere da sottili cambiamenti nel modo in cui le persone depresse percepiscono il tempo e processano la realtà che li circonda.
Fobia, legame tra dismorfismo corporeo e network cerebrali
Il Disturbo da Dismorfismo Corporeo (BDD) è una condizione invalidante la cui caratteristica principale è l’eccessiva preoccupazione per uno o più difetti nell’aspetto fisico e può condurre ad una vera e propria fobia del corpo. Solitamente le persone che soffrono di questo disturbo sono portate a percepirsi come sfigurate o brutte nonostante abbiano un aspetto che le altre persone considerano normale. Tale preoccupazione risulta abnorme e causa disagio significativo con ansia e stress o una menomazione nel funzionamento sociale, lavorativo e relazionale.