Lavoro? Se il capo è donna è meglio

È già da oggi frequentissimo il telelavoro. L’attività lavorativa viene intesa sempre più in modo flessibile, sia per quanto riguarda gli orari che per quanto riguarda il grado di libertà per la risoluzione dei diversi obiettivi. È recente un sondaggio promosso da Vodafone in Gran Bretagna che avvalora questa tesi. Sembrerebbe che ben il 70% dei manager che sono stati intervistati hanno dichiarato di essere a favore di un lavoro flessibile e la maggior parte di questi è donna. Ma forse è meglio specificare cosa si intende per lavoro flessibile.

Le diete ipocaloriche possono renderci più ansiosi

 Circa un decennio fa, Leonard Guarente, biologo del MIT, aveva scoperto che una dieta assai povera di calorie può renderci più longevi, attivando una risposta fisiologica attraverso un gruppo di proteine chiamate sirtuine. Ora, però, lo stesso Guarente e i suoi ricercatori hanno scoperto che proprio un livello più alto di questo tipo di proteine può generare un aumento degli stati ansiosi. Ciò sarebbe stato riscontrato sia in alcuni esperimenti su topi da laboratorio, sia in due studi più ampi sugli uomini.

Il linguaggio chiaro e semplice è un’arma vincente

Ho sempre immaginato il linguaggio come un “ponte” per raggiungere gli altri, tuttavia, è comune la tendenza ad esprimersi usando in maniera massiccia “paroloni” e iperbole. Tutto questo può innescare atteggiamenti superficiali e creare disagi. La vera arma che abbiamo, è il linguaggio diretto e semplice.

La scelta del nome del bambino si complica?Usate Google

Ne avevamo già parlato in passato in questo post. Quando una coppia aspetta un bambino, la scelta del nome diventa un’azione di grande importanza. Come chiameremo il nostro pargoletto? In linea con la tradizione si possono scegliere i nomi dei nonni per tramandare nel tempo il nome di famiglia. Oggi, invece, sembra essere nata una diversa tendenza. Oltre al fatto che la scelta ricade su nomi stranieri, legati al mondo dello spettacolo e della fantasia, i genitori decidono di affidarsi alla Rete per l’ardua sentenza. Avete capito bene: ad Internet.

I bambini apprendono dagli adulti di cui si fidano

 Sembrerebbe che i bambini, anche in tenerissima età, siano molto attenti a come ci comportiamo noi “grandi”, e tendano ad agire di conseguenza. Infatti, i bambini e i neonati guardano gli adulti, osservano i loro comportamenti e tendono anche ad imitarli, ma riconoscono anche se si possono fidare di loro o no, e solo in questo caso, poi, ne apprendono e ne mettono in pratica i modi di fare. E’ quanto emerso da una ricerca svolta dalla Concordia University di Montreal e pubblicata nella rivista “Infant Behavior and Development”.

Personalità, svelata dal profumo del corpo

Il profumo del corpo può svelare molte cose sul nostro conto. Ognuno di noi, infatti, ha un odore particolare, e sembra che la personalità giochi un ruolo determinante. L’ipotesi, è stato avanzato da uno studio condotto da un team di ricercatori polacchi dell’Università di Wroclaw, pubblicato sull’European Journal of Personality.

Le mamme sono più efficienti dei papà

Quante volte avete sentito le vostre mamme dichiararsi sempre più efficienti rispetto ai vostri papà? Avrete pensato ad un vezzo femminile. Avrete pensato che le donne vogliano, in realtà, sentirsi superiori agli uomini e dichiarino senza motivo le loro qualità superiori. Invece, sembra proprio che queste abilità delle mamme siano state dimostrate attraverso uno studio scientifico. Le donne sarebbero multitasking. Un gruppo di ricercatori dell’Università israeliana Bar-Ilan hanno dimostrato come le mamme riescano rispetto ai papà a fare più cose contemporaneamente.

Lavorare bene, l’intelligenza emotiva è il segreto

Oggi vogliamo parlarvi dei risultati di una ricerca condotta da CareerBuilder su un campione di 547 manager in Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e Svezia. Tutti appartenenti a diverse realtà aziendali hanno sostenuto come per trovare lavoro sia fondamentale essere intelligenti, ma soprattutto avere una buona dose di intelligenza emotiva. In tempi difficili come quelli odierni è fondamentale che i lavoratori abbiano creatività e riescano a garantire all’azienda un surplus che la renda differente dalle altre. I manager hanno confermato che ben il 59% dei datori di lavoro considerano fondamentale l’intelligenza emotiva di un candidato. Addirittura la EI viene vista in modo più positivo rispetto al tanto stimato quoziente intellettivo.

Per le adolescenti perdere un’amica è la cosa più brutta

Le teenager di oggi sono affezionatissime alle loro amiche. In età adolescenziale le giovani donne condividono tutto con le proprie amiche: pensieri, confidenze, intimità. L’amica viene vista come un appoggio ed un approdo sicuro rispetto ai genitori che non comprendono le esigenze dei giovani. A confermarcelo è uno studio americano della Duke University che testimonia quanto le adolescenti siano legate alle proprie amiche e quanto soffrano di più, rispetto ai coetanei uomini, per la perdita di questa amicizia. Non c’è niente di peggio, sembrerebbe, tanto che il comportamento delle ragazze tende a cambiare. Aumentano i comportamenti aggressivi e vendicativi dopo la delusione subita con l’amica. Diversi sono i motivi per i quali un’amicizia può finire.

Natale 2011: Festeggiare con una notte di passione

Avete in programma una serata in compagnia del vostro partner? I parenti sono lontani e state organizzando una cenetta romantica per la sera di Natale? Le festività natalizie sono da trascorrere insieme ai parenti più stretti. Tutti ricorderanno il detto “Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi”. Ma per chi non vuole rinunciare al proprio partner ci sono dei metodi per accontentare tutti e non lasciare nessuno deluso. Per questo vogliamo suggerirvi di dedicarvi alla coppia e alla passione anche a Natale. Il colore tradizionale e preferito per i completini sexy che potrete regalare alle vostre donne è il rosso, a volte abbinati al bianco e al nero. Per chi ama i giochi di ruolo potrebbe essere una buona idea anche quella di travestirsi da Babbo Natale.

Gli uomini si conoscono dall’auto e dal colore

Sappiamo tutti che gli uomini sono molto affezionati alle proprie autovetture. Molto spesso le viziano e le curano con attenzione, quasi come fossero delle fidanzate. Oggi, cari uomini, vogliamo parlarvi di un’indagine commissionata dalla nota casa automobilistica Ford per l’Università Carlos III di Madrid. Gli uomini vanno compresi in base alla scelta della propria autovettura e del suo colore. Cosa spinge un uomo a scegliere il colore di un’autovettura? E quanto il colore può dirci sulla personalità di una persona?

Gli uomini intorno ai cinquant’anni sarebbero i più competitivi

 La competitività, l’essere competitivi, è una caratteristica che può aiutarci ad intraprendere sfide più ardue, ma può farci sentire più frustrati laddove ci sentiamo di riuscire meno degli altri. La società in cui viviamo tende spesso ad incoraggiare questa caratteristica, che, secondo una ricerca pubblicata sulla rivista “Psychology and aging”, sarebbe più sviluppata negli uomini e raggiungerebbe il suo massimo intorno ai cinquant’anni, fra i 45 e i 54, per l’esattezza.

Mamme e figli, la violenza sulle donne influisce sul rendimento scolastico dei piccoli

Si è da poco celebrata la Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne. Ed IoValgo ha dedicato anche un post specifico in merito. In questo giorno, il 25 novembre per la precisione, è stato presentato uno studio compiuto dai ricercatori dell’Università Roma Tre, che ha cercato di indagare il legame tra violenza sulle donne e le ripercussioni sui figli delle stesse. Quando le madri subiscono continui abusi e violenze, anche i bambini soffrono della situazione e possono riscontrare dei danni, a volte fisici ma soprattutto psicologici, per le continue violenze a cui hanno assistito. È proprio su questo che la ricerca ha cercato di dimostrare quanto forte sia il danno indiretto provocato ai piccoli e quali siano le ripercussioni su di essi soprattutto in ambito scolastico.

Medicina cinese? Ottima per la gravidanza

Quando si decide di provare a concepire un bambino sono tante le ansie, ma bisogna controllarle con ponderazione. Rimanere incinta è per alcune donne molto facile, per altre invece implica un periodo di lunghe attese. È per questo che oggi vogliamo parlarvi di una ricerca dell’Università di Adelaide, in Australia. Si è scoperto che attraverso la medicina cinese si può potenziare la fertilità delle future mamme in modo da evitare problemi e preoccupazioni nel caso la voglia di avere un bambino sia tanta, ma l’attesa sia snervante.