Disfuzione erettile? In aiuto arriva un sito web

 

 

E’ un problema molto più frequente di quanto si pensi. È sicuramente imbarazzante per i “poveri” maschietti parlarne con un medico, ma anche nell’intimità con la propria partner. Chiunque soffrirebbe di non poter soddisfare il piacere della propria compagna tra le morbide lenzuola della propria camera da letto. Ma il consiglio che viene dato è proprio quello di consultare un medico. Secondo i dati, più di un italiano su 10, il 13% degli uomini, soffre di disfunzione erettile. Ma per tutti coloro che hanno ancora delle riserve e sono troppo timidi per affrontare il proprio medico faccia a faccia, arriva in aiuto un sito internet ricco di informazioni e servizi utili per affrontare il problema: www.lillyandrologia.it.

Emozioni a letto, provare piacere per le donne è difficile

 

 

Oggi affrontiamo un argomento scottante per tutti i maschietti. Quanti di loro dopo aver fatto l’amore pronunciano la fatidica domanda: “Ti è piaciuto?”. L’intesa sessuale è un ingrediente fondamentale per una sana vita di coppia. E per entrambi i componenti è importante soddisfare ed essere soddisfatti dalla relazione amorosa, sia a livello fisico che psicologico. Molto spesso il piacere della donna viene espresso attraverso gemiti e gridolini. Ma questi non sono sempre sintomi di verità.

Educazione sessuale: si può cominciare da piccoli

 

 

Molti genitori si trovano in difficoltà a dover parlare con i propri figli di sesso. Negli ultimi anni anche la scuola sta aiutando molto, affrontando l’argomento con corsi extracurriculari e giornate pensate ad hoc per gli adolescenti che vivono le prime esperienze amorose. Ma papà e mamma mostrano ancora imbarazzo. Come farlo? Cosa dire? Ma soprattutto quando farlo? Come riconoscere il momento giusto? La risposta ci arriva dall’Australia. La ricercatrice Jenny Walsh dell’Università di La Trobe ha individuato temi e modalità per cominciare a parlare di sesso ai figli. E’ sconcertante, ma già da piccolissimi, intorno ai due anni di età, si può parlare di questo argomento, ancora così tabù.

Dipendenze degli italiani

Oggi facciamo un excursus sociale nel bel Paese passando in rassegna l’Italiano medio e tutte le sue evoluzioni nel tempo, che sono poi sfociate nelle dipendenze, nei vizi e nelle abitudini di questi ultimi. A partire dall’evoluzione tecnologica, oltre alla mutazione legata al cambiamento degli stili di vita, ecco che gli uomini e le donne del bel Paese, cambiano anche i costumi e le proprie dipendenze.

L’amore fisico stanca?

Fare spesso l’amore, secondo recenti studi condotti in Australia, servirebbe a mantenere giovani e soprattutto ad allungare la vita media dell’individuo. Ma non finisce qui. Oltre a questo, è importante fare l’amore, anche perché se lo si fa maggiormente, si tiene in forma il corpo.

L’evoluzione del mondo, ha fatto si che conduciamo una vita sempre più frenetica e che soprattutto non abbiamo più tanto tempo libero per dedicarci ai nostri svaghi e sport preferiti, oltre che piaceri…proprio come quello di fare l’amore.

Sesso: più piacere per le donne

Esaminiamo insieme il frutto di due ricerche sviluppate quasi agli antipodi del globo, che però hanno fornito dei risultati simili. Stiamo parlando di una ricerca svolta negli Stati Uniti d’America ed una svolta in Olanda, che hanno studiato entrambe i processi celebrali dell’amplesso femminile.

Questi due studi, portano a galla un argomento molto spesso tabù, che riguarda il piacere della donna. Ad essere strumenti di utilizzo per l’analisi, gli scanner celebrali che hanno permesso di stabilire quali sono le aree del cervello femminile coinvolte durante un orgasmo.

L’amore dopo i 40 anni

Oggi parliamo di una situazione che sempre più spesso si viene a creare, i rapporti amorosi in coppie ultra quarantenni. Una recente ricerca condotta in Svezia, ha dimostrato che solitamente quando due persone che superano i 40 anni si incontrano e decidono di mettersi in coppia, nel 75% dei casi (su un campione di intervistati pari a 508 persone), l’uomo è alle prime esperienze sessuali, rispetto alla donna, che ha invece già avuto un trascorso sessuale.

L’inconveniente è che la donna nel momento in cui si rende conto dell’inesperienza dell’uomo, finisce per avere una sorta di calo del desiderio, non sentendosi “posseduta” come magari potrebbe desiderare. L’aspetto psicologico, qui è determinante per capire di cosa stiamo parlando e come provare a risolvere la situazione.

Uomini: tra sesso e cibo

Pochi giorni fa, vi abbiamo parlato dei desideri degli uomini. Un recente sondaggio svoltosi negli Stati Uniti d’America, ha dimostrato come sia la scala dei valori degli essere umani e soprattutto in che formula avere punto della situazione del relax. Tra le prime informazioni che giungono, è chiaro il ruolo dell’uomo e della sua scala dei desideri. Gli argomenti trattati sono il sesso, il cibo, il sonno e le automobili.

Ebbene, la scala è legata principalmente ad una novità importante: al primo posto, troviamo con enorme sorpresa il cibo, subito dopo troviamo il sesso e poi il dormire…per concludere troviamo anche il primo bene materiale che risulta essere l’automobile.

Sesso antistress per la mente

Che l’amore renda più felici e gioiosi, è un concetto che tante volte abbiamo espresso nelle pagine di IoValgo. Oggi parliamo di qualcosa di analogo e che dovrebbe sempre essere collegato all’amore (sottolineiamo dovrebbe perché non è sempre così). Parliamo del sesso con il proprio partner.

Ebbene, recenti ricerche continuano a parlare di quanto il sesso più soddisfacente e soprattutto più esaustivo sia quello fatto con il proprio partner, mentre quello occasionale oppure fatto senza legami non è proprio per la mente un toccasana. A ribadire questo concetto e sottolinearlo per l’ennesima volta è una ricerca fatta all’Università del Texas ad Austin.

Sesso contro l’infarto

Se il sesso è considerato uno dei tabù per eccellenza, oggi vediamo il godimento fisico sotto un altro punto di vista, più psicologico, ma soprattutto legato al mondo dello stare bene oltre il mero godimento fisico.
Da una recente ricerca effettuata dai ricercatori del Tufts Mediacal Centre e della Harvard School of Public Health, basati su dei casi reali di pazienti del centro, si è scoperto che fare poco sesso può portare ad un infarto. Non fare l’amore è stato infatti uno dei casi che ha portato gli individui analizzati ad avere uno status di infarto.

Il sesso al maschile fatto sia con il proprio partner o con l’amante (anche se in questo caso può portare ad altri problemi), secondo quanto si legge dallo screening della ricerca, potrebbe essere un metodo infallibile per ridurre notevolmente la percentuale ed il rischio di infarto. Ovviamente data la situazione, il sesso con il partner è di sicuro un aiuto, mentre il sesso fatto con l’amante di turno potrebbe essere a volte anche controproducente perché l’ansia e lo stress del passare una notte oppure di fare una sveltina senza tranquillità, lontano dal letto oppure con l’ansia di essere scoperti, potrebbe veramente essere un problema per il cuore.

Aggressività, il sesso spegne l’interruttore

 L’aggressività, che logora molti rapporti, nonché la vita lavorativa e sociale, ha un interruttore, localizzato nel cervello, un’area condivisa con il sesso. Se viene tenuta occupata in una delle due attività, sfogo della rabbia piuttosto che attività sessuale, l’altra automaticamente, quasi come per magia, si spegne. Tradotto, fare l’amore significa letteralmente non fare la guerra e contribuirebbe ad abbassare i livelli di aggressività negli individui.

Il sesso, dunque, placa l’aggressività, calma. Ad affermarlo è una recente ricerca effettuata da un’équipe di neurologi del California Institute of Technology che ha accertato come l’atto sessuale sia in grado di disattivare l’area cerebrale legata ai fenomeni violenti, localizzata nell’ipotalamo ventromediale.

Siamo la coppia perfetta ma non a letto. Perché?

Belli da guardare, non fate nulla se non è all’unisono. Vi si può considerare di buon grado, la delizia e la croce di coloro che soffrono di invidie inconfessabili: non c’è dubbio, sulla carta siete la coppia perfetta.

Eppure succede che quando vi ritrovate voi due soli, è la noia completa e l’intesa che altri vi attribuiscono, in realtà non è così “idilliaca” e soprattutto è tra le lenzuole che viene “drammaticamente a mancare”.

Fare sesso durante la gravidanza fa bene

 

E’ stato dato l’ok dei medici nel fare sesso in gravidanza. Risulta sicuro e con poche complicanze. A dichiararlo è il Canadian Medical Association Journal, su ricerche ed analisi di alcuni ricercatori canadesi che hanno isolati i rarissimi rischi legati ai rapporti sessuali con la gravidanza.

Evidenziando i rischi, ovviamente tra i più diffusi ci sono il rischio di parto prematuro, l’infiammazione pervica, una emorragia nel caso di placenta previa oppure i trombi. Però, secondo i dati diffusi, tutti questi rischi sono contraddittori e limitati, perchè i casi sono veramente rarissimi.

Le donne hanno orgasmi più “precoci” dell’uomo?

Tra le lenzuola, di solito le donne si lamentano di essere più “precoci” dell’uomo nei tempi dell’orgasmo..In realtà se questo rappresenta un problema per la coppia, è possibile imparare a rallentare, copiando le tecniche (collaudate) che vanno bene anche agli uomini troppi veloci.