Parliamo oggi di una teoria analizzata in un testo del sessuologo degli Stati Uniti d’America, David Shnarh. Quest’ultimo, nel suo libro “Intimità e desiderio”, recensito di recente anche dal “Die Welt”, ha dichiarato come avere un rapporto sessuale con una persona cara, influirebbe sulla struttura del cervello in modo tale da influire la persistenza del desiderio sessuale di un periodo più o meno lungo e con intensità diversa.
Secondo quanto dichiarato dall’esperto, il sesso tra due innamorati aumenterebbe la sensibilità in un fenomeno che si chiama “Incontro senso motorio”. Le dichiarazioni sono state: