L’amore fisico stanca?

Fare spesso l’amore, secondo recenti studi condotti in Australia, servirebbe a mantenere giovani e soprattutto ad allungare la vita media dell’individuo. Ma non finisce qui. Oltre a questo, è importante fare l’amore, anche perché se lo si fa maggiormente, si tiene in forma il corpo.

L’evoluzione del mondo, ha fatto si che conduciamo una vita sempre più frenetica e che soprattutto non abbiamo più tanto tempo libero per dedicarci ai nostri svaghi e sport preferiti, oltre che piaceri…proprio come quello di fare l’amore.

Sesso: più piacere per le donne

Esaminiamo insieme il frutto di due ricerche sviluppate quasi agli antipodi del globo, che però hanno fornito dei risultati simili. Stiamo parlando di una ricerca svolta negli Stati Uniti d’America ed una svolta in Olanda, che hanno studiato entrambe i processi celebrali dell’amplesso femminile.

Questi due studi, portano a galla un argomento molto spesso tabù, che riguarda il piacere della donna. Ad essere strumenti di utilizzo per l’analisi, gli scanner celebrali che hanno permesso di stabilire quali sono le aree del cervello femminile coinvolte durante un orgasmo.

Effetti dei videogiochi su bambini e adolescenti: buoni o cattivi o buoni e cattivi?

 Gli effetti dei videogiochi sulla psiche, sul comportamento, sulla personalità e lo sviluppo dei bambini e degli adolescenti spesso vengono bollati e liquidati in maniera troppo semplicistica come buoni o cattivi. Il dottor Douglas Gentile, psicologo alla Iowa State University, reputa fondamentale superare questa dicotomia per distinguere e valutare i molteplici fattori e i diversi influssi percepiti dall’utente, senza demonizzare o al contrario osannare le proprietà educative piuttosto che diseducative dei videogames.

L’offerta videoludica è infatti oggi talmente vasta da non poter essere marchiata di una singola etichetta dagli educatori: positiva o negativa. Tra il bianco e il nero c’è un ampio spettro di grigio che corrisponde ai molteplici effetti dei videogiochi su bambini e adolescenti. Così l’esperto in uno studio pubblicato sulla rivista di divulgazione scientifica Child Development Perspective.

Identità virtuale e identità reale, quando entrano in conflitto? Risponde il dottor Mazzucchelli

 Identità virtuale e identità reale: l’io che vive collegato è una proiezione, una trasposizione, un miraggio, un alieno? E quando bisogna preoccuparsi dell’interferenza di una vita online parallela all’esistenza fuori dal mondo della rete?

Ne parliamo con il dottor Luca Mazzucchelli per sfatare il mito delle nuove tecnologie rèe dei peggiori crimini senza però tralasciare che un aspetto patologico esiste, quando si tagliano i ponti con l’esterno e si vive esclusivamente in una realtà fittizia.

Il mio lungo cammino verso la libertà, Nelson Mandela: quando la vita si fa citazione

 Il mio lungo cammino verso la libertàA long walk to freedom, l’autobiografia di Nelson Mandela, narrazione di coraggio, tenacia, resistenza, lotta politica, esistenza che è sempre percorso, persino in quei decenni di prigionia fisica ma mai spirituale, a testimoniare l’invincibile potere di una mente indomita, di un animo invictus.

Un’esistenza fatta di emozioni incanalate nel verso giusto: la lotta all’apartheid, una causa che diventa identità e costringe al sacrificio personale per un ideale universale, ad una scalata continua ed impervia che raramente incontra soste ma mai demorde:

Ho percorso questo lungo cammino verso la libertà sforzandomi di non esitare, e ho fatto alcuni passi falsi lungo la via. Ma ho scoperto che dopo aver scalato una montagna, ce ne sono sempre altre da scalare. Adesso mi sono fermato un istante per riposare, per volgere lo sguardo allo splendido panorama che mi circonda, per guardare la strada che ho percorso. Ma posso riposare solo qualche attimo, assieme alla libertà vengono le responsabilità… il mio cammino non è ancora alla fine.

Psicologia innovativa, applicazioni iPhone e social network: ne parliamo con il dottor Mazzucchelli

 Cari amici di Iovalgo, proseguiamo il nostro speciale sulla psicologia innovativa in compagnia del dottor Luca Mazzucchelli, che ieri ci ha chiarito il nuovo approccio della consultazione psicologica online che parte da Skype e dal contatto virtuale.

Oggi parliamo di tecnologia al servizio di psicologo e paziente, in riferimento nello specifico alle applicazioni iPhone e alle potenzialità del social network come strumento di arricchimento e prevenzione.

Psicologo via Skype, il dottor Luca Mazzucchelli ci spiega come funziona

 Cari amici di Iovalgo, pubblichiamo oggi il primo approfondimento del nostro speciale in compagnia del dottor Luca Mazzucchelli,  da noi già citato a proposito della consulenza psicologica che si avvale dei moderni strumenti comunicativi, tra cui Skype e le applicazioni iPhone.

Il dottor Mazzucchelli ci chiarirà alcuni punti su questo nuovo approccio e discuteremo con lui di altri interessanti argomenti d’attualità del mondo della psicologia, focalizzandoci sull’utilizzo della tecnologia al servizio degli psicologi e dei pazienti.

Matrimonio felice, quanto mi costi e quanto vali?

 Un matrimonio felice quanto vale? Di sicuro convivere, sposarsi, scegliere di condividere la propria esistenza con un’altra persona costa tempo, dedizione, richiede impegno ed anche una buona dose di rischio, perché spesso si preferisce rifuggire dai legami stabili per timore di investire troppo di sé in relazioni che potrebbero deludere e scottare. Un approccio che frena al sentimento e che sicuramente è controproducente.

Spesso alla fine di una storia ci si chiede: “Come ho fatto a perdere tanto tempo con lei/lui?”. In realtà tutto è in continua evoluzione, anche le persone e i sentimenti si evolvono, cambiano e se ci si ritrova estranei alla fine di una storia d’amore, ad essere diversi, garantito, si è sempre in due.

Gli opposti si attraggono? Scoprilo con il quoziente di compatibilità di Wilson

 Appena qualche giorno fa parlavamo di come le idee politiche contrapposte o al contrario l’appartenenza allo stesso schieramento influenzassero il rapporto di coppia, in special modo l’impatto sui litigi, sulla frequenza delle discussioni accese, su argomenti spesso spinosi tra partner con idee differenti, ad esempio l’educazione dei figli.

Oggi torniamo a parlare delle prospettive di sopravvivenza (e di felicità) di una coppia in riferimento ad un altro fattore chiave: la compatibilità, intesa come similarità a tutto tondo ovvero interessi comuni, preferenze che puntano nella stessa direzione e tratti della personalità condivisi da entrambi i partner. Sarà vero che sono gli opposti ad attrarsi?

Psicologo online, dal lettino a Skype le nuove frontiere della psicoterapia

 Lo psicologo è online, entra nel nostro studio, nelle nostre case e ci ascolta, ci parla, ci vede, ci aiuta via webcam. E’ la nuova frontiera della psicoterapia, nata grazie all’impegno di un team di psicoterapeuti giovani coordinato da Luca Mazzucchelli e Davide Algeri.

La mission del progetto è di avvicinare i giovani alla psicologia ma ovviamente il servizio è esteso a chiunque si senta a disagio a recarsi in studio dallo psicologo e voglia approcciarsi al consulto da casa, con una semplice videochiamata.

Visite gratuite, psicologi on the road a Milano: ascolteranno paure e ansie dei milanesi

 La psicologia si fa strada a Milano con visite gratuite a partire da domani 20 maggio e fino al 2 giugno prossimo: una dieci giorni per mettere a nudo le paure e le ansie dei milanesi, offrendo colloqui, informazioni e consulenza in via Stampa 8, nel temporary practice allestito nell’ambito del Festival della cultura psicologica.

Tanti gli psicologi che hanno offerto la loro collaborazione, partecipando all’iniziativa di sensibilizzazione al benessere psicologico. Circa cento specialisti si alterneranno fino a tarda sera per dare a tutti i cittadini la possibilità di usufruire di una visita gratis.

Facebook dipendenza, genitori chiamano la figlia Like

 La Facebookmania impazza, in alcuni casi sconfina, se non si riesce a fare a meno del popolare social network, aggiornando ogni due secondi lo stato e vivendo letteralmente ed esclusivamente sulla propria bacheca, e diventa dipendenza.

Oltre ad invadere la privacy se uno vuole farsela invadere, sottinteso, altrimenti ci sono strumenti per gestire al meglio la condivisione, la fissa per Facebook può influire anche su altre scelte della vita, più o meno importanti. Un esempio? La scelta del nome da dare ad un figlio.

Psicologia del ballottaggio, candidati votati allo stress

 Ballottaggio, allo scontro finale i candidati arrivano sicuramente già sotto stress: la tensione della campagna elettorale, l’ansia per i risultati del voto non confluiscono in un risultato liberatorio per la mente, al contrario si richiede un ulteriore sforzo, ancora più duro del precedente, per ottenere la vittoria politica.

Occorre capacità di controllo, riuscire a gestire l’ansia, a resistere al prolungamento di scontri, dibattiti e, come avviene purtroppo in questi casi, anche di veri e propri colpi bassi, che affondano le unghie negli errori del passato, nella vita privata, cercando di portare alle luce le debolezze dell’avversario politico per emergere in chiave positiva. Lo psicologo Raffaele Felaco, presidente dell’Ordine degli psicologi della Campania, si rivolge agli aspiranti sindaci al ballottaggio proprio per avvisarli del rischio stress, fornendo qualche dritta utile a gestire la pressione crescente.

Stalking, perseguitato dalla madre: scopriamone di più

 Stalking materno, sentirsi perseguitati dalla propria madre, denunciarla, ottenere un ammonimento per lei dal questore e poi vedersi negare il provvedimento dal Tar: i complessi legami familiari non possono essere assimilati al reato persecutorio. E’ accaduto a uno studente di Vigevano, la mamma lo chiamava di continuo, in maniera ossessiva, gli spediva corrispondenza non gradita, lo aspettava addirittura fuori dall’ateneo, un pedinamento che lo ha costretto a smettere di avere una vita sociale normale, abbandonando vecchie amicizie, limitando di fatto la sua libertà personale.

Per come è stata esposta inizialmente la notizia, in molti avranno pensato che il ragazzo avesse esagerato: le mamme, in fondo, si preoccupano per i figli, li seguono, a volte sconfinano anche quando sono ormai adulti, ma denunciarla addirittura! Dettaglio affatto trascurabile di questa vicenda, che dai titoli poteva sembrare simpatica, ma in realtà c’è poco da riderci sopra, è che la donna soffre di disturbi psichiatrici, un disagio che l’ha portata ad uccidere l’anziano padre otto anni fa, investendolo più volte con un’auto presa a noleggio. Tutto, a quanto sembra, per un’eredità. Stessa ragione per cui pare perseguiterebbe il figlio.