Secondo una ricerca guidata da Anita Williams Woolley della Carnegie Mellon University, una donna nel gruppo di lavoro, lo rende completamente perfetto. La pubblicazione è avvenuta su Science, la rivista su cui si è parlato di intelligenza collettiva e soprattutto delle sue applicazioni derivate da una sorta di fattori.
La somma delle intelligenze individuali, infatti, non sarebbe l’intelligenza collettiva, ma il criterio dei singoli produrrebbe delle variazioni sul tema, tra cui, l’inserimento di una donna. La ricerca è stata fatta su 699 volontari, ed ha misurato l’intelligenza e la sensibilità sociale degli individui.