Ancora sullo stress da lavoro, ormai riconosciuto a tutti gli effetti come malattia professionale in virtù del decreto legislativo 81/2008 e sue successive modifiche con d.lgs. 106/2009. Ci occupiamo oggi del ruolo di mail, comunicazioni aziendali, telefonate e messaggi che ci raggiungono a casa dall’ufficio anche fuori dall’orario di lavoro e che, puntualmente, vengono evase o se ignorate scatenano sensi di colpa con un impatto forse ancora maggiore sulla soglia di stress accumulato.
Oggi che videochiamate, posta elettronica, sms, teleconferenze ci raggiungono davvero ovunque, sembra difficile delimitare gli orari di lavoro così come riuscire a distinguere quando si è operativi dalle ore off, da dedicare allo sport, alla famiglia, alla vita sociale o semplicemente a rilassarsi, a riposare e a recuperare le energie.