
Quante volte ci sentiamo fiacchi ed affaticati, ma soprattutto nervosi e senza forze? Diamo spesso la colpa allo stress e pensiamo che con una semplice “vacanza” lontana dalla routine quotidiana possa magicamente passare tutto. In realtà, chi si trova ad affrontare giorno per giorno il lavoro, la casa, la famiglia, deve convivere con lo stress. L’importante, però, è cercare di non arrivare ad un livello di stress talmente alto da creare danni sia fisici che psicologici. Certo è che lo stress, soprattutto quando diventa cronico, non fa bene per niente. Ad affermarlo è uno studio condotto recentemente dagli scienziati della Duke University Medical Center di Durham in North Carolina e pubblicato online sulla rivista “Nature”.
Il rientro a lavoro dopo le vacanze può risultare traumatico. Da un clima di relax, distensione e dolce far niente si passa alla ripresa di doveri, progetti da portare a termine, tensione, pressioni. Come resistere o comunque come allentare la morsa dello stress da rientro che mina il nostro equilibrio psicofisico? Abbiamo già detto in approfondimenti precedenti che tornare almeno un giorno prima della data del ritorno in ufficio è molto importante per organizzarsi e riorganizzarsi con calma, per arrivare calmi, freschi e non trafelati al momento del ritorno a lavoro.
Per chi è andato in vacanza o anche per chi è rimasto a casa o a lavoro ma avverte nell’aria quella spinta al cambiamento dell’inizio di settembre, una nuova stagione di vita, è tempo di buoni propositi. Esatto, gli stessi che facciamo anche con l’arrivo del nuovo anno e che spesso disattendiamo non perché siano progetti irrealizzabili ma perché impostiamo male il percorso di miglioramento.
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