Il rapporto di coppia si basa sulla presunzione di una conoscenza reciproca più o meno profonda, tuttavia, proprio questo aspetto, è l’elemento forse più emblematico della vita a due. La maggior parte delle persone, infatti, crede di sapere come è fatto l’altro, salvo poi quando scopre, con immensa delusione, di avere del proprio partner una conoscenza piuttosto superficiale.
Cambiare per amore, illusione o realtà?
L’amore implica, per forza di cose, un grande cambiamento nella propria vita, perché per stare bene con l’altro è necessario scendere a compromessi, e fara anche qualche rinuncia. Chiaramente non si tratta di un obbligo, ma di una scelta ed è importante capire quando in una relazione il cambiamento del partner è necessario, e quando, invece, è assolutamente impossibile.
Amicizia, quando il rapporto dà segni di stanchezza
Può capitare, ad un certo punto, che un rapporto d’amicizia dia segni di stanchezza. L’altro si fa sentire di meno, e sembra non avere molto interesse nel tenere viva la relazione. E’ a questo punto che iniziano a sorgere i problemi. In questi casi, la soluzione migliore è parlarsi subito, evitando così i malintesi.
Chiedere scusa è un segno di forza
Le incomprensioni fatto parte della vita, può capitare tra amici, tra colleghi di lavoro, o in coppia, ma il risultato in genere non cambia: musi lunghi, cattivo umore, frecciatine o silenzi imbarazzanti, tutte strategie per scaricare la tensione e l’arrabbiatura, ma del tutto inutili per ricucire lo strappo.
Prevenire il suicidio tra i giovani con i Social Network
Secondo alcuni studiosi americani i Social Network potrebbero essere impiegati per prevenire il suicidio tra i giovani. Su Facebook, infatti, molti adolescenti comunicano non solo i propri stati d’umore, ma anche le paure, il disagio esistenziale, e in alcuni casi si tratta di veri e propri campanelli d’allarme.
Chi soffre di aracnofobia vede i ragni più grandi
L’aracnofobia, o paura dei ragni, è una fobia piuttosto diffusa, della quale avevamo trattato nello specifico qui. Una ricerca della Ohio University ha dimostrato un singolare effetto di tale fobia, che potrebbe verificarsi anche con altri tipi di paure: nello specifico, l’aracnofobia porta a vedere i temutissimi ragni più grandi di quel che sono realmente. Nello studio, ai partecipanti sofferenti di tale paura venivano mostrate alcune tarantole, e dopo questi dovevano dare una misura della grandezza dell’animale. Più queste persone dicevano di temere i ragni, più li ritenevano grandi.
Lo stress fa invecchiare
Lo stress è davvero un pessimo amico, ma fa parte della vita e a meno che non viviate sulla cima di una montagna, in completo isolamento! Secondo una ricerca condotta di recente dall’Università della California a San Francisco, essere stressati ci predispone alle malattie dell’età prima del tempo.
A Roma il teatro diventa curativo
Al quartiere San Lorenzo di Roma, il prossimo 6 marzo presso lo spazio di via dei Tizii, si terrà una serata gratuita per approfondire la conoscenza di sé attraverso l’esperienza teatrale, e sotto la guida esperta dello psicoterapeuta e attore Giovanni Porta, che da anni porta avanti un filone di studio legato al teatro come terapia.
Il potere porta le celebrità alla solitudine
Si ritiene generalmente che le persone famose e di successo, le celebrità, insomma, siano anche amate ed apprezzate, ma in realtà, spesso, queste persone non riescono a stabilire legami veri con gli altri, e quando qualcun altro- ad esempio un “fan” nel caso di persone famose, o un subordinato nel caso di persone affermate in campo lavorativo- cerca di stabilire un rapporto più stretto, la persona famosa comincia a diventare diffidente e cinica nei confronti degli altri. Secondo una ricerca condotta da Adam Galinsky della Kellogg School of Managment presso la Northwestern University, insieme a Ena Inesi della London Business School e Deborah Gruenfeld della Stanford Graduate School of Business, il potere porterebbe ad avere dubbi sulla spontaneità delle buone azioni degli altri, e ciò renderebbe ciniche le persone di successo, e questo cinismo le ostacolerebbe nello stabilire buone relazioni con gli altri, portandole alla solitudine.
Cyber bullismo a scuola, la violenza via mail o sms
Il bullismo può assumere forme diverse, e non solo quella dell’aggressione fisica. Il fenomeno non deve sorprendere vista la deriva tecnologica che ha preso la nostra vita. La violenza “scritta” può diventare fonte di disagio psichico per chi la subisce via mail o tramite sms. A sostenerlo, è uno studio condotto su questo tema dall’Education Development Center dell’Università di Boston, pubblicato sull’American Journal of Public Health.
La felicità fa mangiare il cibo sano
Pare che chi sia felice, sia più propenso a seguire una dieta sana ed equilibrata, al contrario di chi, invece, nutre sentimenti negativi. Le scelte alimentari, infatti, sembra che siano condizionate dai nostri stati d’animo e se ci sentiamo giù è più facile buttarsi sul cibo gratificante, come la cioccolata, le patatine, ecc.
Rimedi contro la depressione invernale
L’inverno può diventare un vero e proprio nemico. Il freddo, i disagi, il buio, le influenze che corrono sono solo alcune delle cause che possono portare i soggetti più deboli a soffrire della cosiddetta depressione invernale. È proprio per questo che si possono adottare una serie di rimedi per combattere questa patologia che porta il nostro umore a manifestare dei sintomi depressivi.
Le regole del galateo dei perfetti innamorati
È trascorso da poco San Valentino, il giorno in cui si celebra l’amore. Tutti gli innamorati del mondo hanno trovato modi per dimostrare il proprio sentimento e per sentirsi sempre più uniti nel percorso della vita. Proprio per questo ci va di chiedere a tutti voi come sono andati i festeggiamenti. Infatti, non tutti gli innamorati sanno che anche quando si tratta di questioni di cuore bisogna seguire un codice di comportamento che non ferisca l’altro e che aiuti a rendere speciale ogni momento.
Parlare troppo al telefonino rende meno aperti agli altri
Al giorno d’oggi, quasi tutti possediamo un telefono cellulare, che talvolta usiamo poco, mentre in altri casi adoperiamo di più, sia per motivi di lavoro, sia per rimanere collegati con amici e conoscenti, e arriviamo al punto da non riuscire quasi a separarcene. Certamente, con il cellulare possiamo rimanere in contatto con tutti, ma, secondo una ricerca condotta dall’Università del Maryland, chi tende ad utilizzare troppo il telefonino sarà poi meno aperto verso gli altri, e meno incline ad avere altri rapporti sociali.