Le regole del galateo dei perfetti innamorati

È trascorso da poco San Valentino, il giorno in cui si celebra l’amore. Tutti gli innamorati del mondo hanno trovato modi per dimostrare il proprio sentimento e per sentirsi sempre più uniti nel percorso della vita. Proprio per questo ci va di chiedere a tutti voi come sono andati i festeggiamenti. Infatti, non tutti gli innamorati sanno che anche quando si tratta di questioni di cuore bisogna seguire un codice di comportamento che non ferisca l’altro e che aiuti a rendere speciale ogni momento.

Parlare troppo al telefonino rende meno aperti agli altri

 Al giorno d’oggi, quasi tutti possediamo un telefono cellulare, che talvolta usiamo poco, mentre in altri casi adoperiamo di più, sia per motivi di lavoro, sia per rimanere collegati con amici e conoscenti, e arriviamo al punto da non riuscire quasi a separarcene. Certamente, con il cellulare possiamo rimanere in contatto con tutti, ma, secondo una ricerca condotta dall’Università del Maryland, chi tende ad utilizzare troppo il telefonino sarà poi meno aperto verso gli altri, e meno incline ad avere altri rapporti sociali.

Romanticismo, “dilaga” con l’arrivo del freddo

Quando si dice che l’amore scalda il cuore… ma a quanto pare non si tratta solo di un modo di dire. Con l’arrivo del freddo, infatti, sembra che le persone siano maggiormente propense al romanticismo. A sostenere l’originale tesi è un nuovo studio pubblicato sul “Journal of Consumer Research”, condotto da un team di ricercatori dell’Hong Kong University of Science and Technology e dell’University of Colorado.

Sconfiggere la depressione con l’amore

Si tratta del risultato della ricerca effettuata dal team di studiosi della School of Medicine dell’Università della California di San Diego. Dante scriveva che l’amore è la forza che muove il mondo e le stelle. Talmente potente, il sentimento più condiviso nel mondo può effettivamente sconfiggere la depressione? Sembrerebbe  che l’amore, dal punto di vista fisico, possa aiutare. Il protagonista della ricerca è stato appunto l’ormone dell’amore, l’ossitocina, che potrebbe garantire un ottimo rimedio contro la depressione, un male che affligge tantissime persone e soprattutto la popolazione femminile.  

L’ansia da separazione nei bambini (parte seconda)

I bambini che soffrono di disturbo di ansia da separazione necessitano di un trattamento psicoterapeutico di tipo familiare. Infatti, molto spesso è dalla stessa famiglia che derivano determinate situazioni. Solitamenteil contesto familiare di un ansioso di questo tipo è caratterizzato da una madre iperprotettiva e ansiosa che lascia poco spazio alla libertà del figlio. È proprio per questo che i terapeuti consigliano di stare attenti proprio ai genitori. Gli spazi di libertà del bambino non devono essere invasi con consigli indesiderati.

L’ansia da separazione nei bambini (parte prima)

Si tratta di un disturbo più frequente di quello che si pensa. Molti bambini che si trovano a vivere una separazione da una delle figure di riferimento per la propria crescita, che sia una madre o un padre, provano diversi sintomi e fastidi. Dall’apatia alla tristezza, i bambini possono manifestare in diversi modi il proprio bisogno di affetto e di attenzioni.

Rapporto di coppia duraturo? Il segreto è provare gli stessi sentimenti

 In un rapporto di coppia è bene conoscersi a fondo e condividere tutti i momenti, lieti e meno lieti, che la vita ci riserva, e sarebbe bene riuscire a viverli provando emozioni e stati d’animo simili. Infatti, anche se non si sa ancora con certezza cos’è che rende una coppia più o meno affiatata e fa proseguire il rapporto nel tempo, certamente il fatto di provare sentimenti ed emozioni simili può aiutare a mantenere saldo il rapporto, stando a quanto scoperto da uno studio dell’University of California-Davis.

Paura di volare: libri da leggere

Si usa dire che le paure sono più sonore di qualunque altro pensiero. È difficile fronteggiare la paura di affrontare una situazione e tutto ciò che questo disagio comporta per l’individuo. Tra queste compare anche la paura di volare che, in diversi modi, assale diverse persone costringendole a modificare comportamenti e abitudini di vacanza. A proposito dell’aerofobia, sono stati scritti anche numerosi testi.

I bambini piccoli già capiscono il significato delle parole

 I bambini piccoli sono, probabilmente, più intelligenti di quanto pensassimo, e già a 6-9 mesi, anche se non hanno ancora sviluppato il linguaggio e la capacità di parlare, riescono a comprendere il significato di molte parole. E’ quanto emerso da uno studio dell’Università della Pennsylvania, che desta sorpresa anche fra molti psicologi, convinti finora che la comprensione delle parole non fosse possibile nei bambini di età inferiore ad un anno.

Come superare l’aerofobia

L’aerofobia è una patologia che può manifestarsi con diversi sintomi, come attacchi di panico, ansia, sudorazione eccessiva. Per quanto riguarda la paura di volare, si tratta di un disagio che può essere superato in modo diverso da individuo ad individuo.  Sicuramente è importantissimo intervenire con l’aiuto di uno specialista che può valutare le terapie più adatte, come un ciclo di training autogeno oppure altre tecniche di rilassamento.

San Valentino 2012, l’amore è tutta una questione di chimica?

Oggi è San Valentino, e molti innamorati ne approfittano per trascorrere una serata scoppiettante… ma qual è la chiave per un rapporto d’amore passionale e duraturo nel tempo? Tutta una questione di chimica? Secondo il team di esperti del Consiglio Nazionale dei Chimici la risposta è si. Il testosterone, ad esempio, regola i livelli di passione all’interno della coppia, la vasopressina quelli della fedeltà, l’ossitocina i rapporti affettivi, e la lista non si esaurisce qui.

Donne, mentono su età e peso

Secondo un nuovo studio le donne hanno la brutta abitudine di mentire non solo sulla loro età, ma anche sul peso… sulla taglia, sul numero di scarpe e sull’altezza! Ciò che le spinge a farlo è il senso di disagio che provano con il proprio aspetto fisico. Dai risultati dell’indagine, è emerso come 2 terzi delle donne, ovvero la maggioranza, tendano per così dire al “ribasso” quando si tratta di dichiarare quanto pesano.

Emetofobia, la paura di vomitare


L’emetofobia è una fobia abbastanza diffusa, e consiste nella paura di vomitare, causata principalmente dalla paura di non riuscire a controllare i conati di vomito. Chi soffre di questa patologia vive dunque con il terrore di vomitare ed anche di vedere qualcun altro farlo, e qualsiasi segno di malessere, anche negli altri, viene visto come qualcosa che sfocerà nel vomito.