Se la donna sospetta il tradimento finge l’orgasmo

Secondo uno studio della Columbia University di New York, 1 donna su 2 finge di avere un orgasmo per mantenere la relazione con il proprio partner, In questo modo. La notizia ha subito scatenato la polemica, e per il sessuologo Vincenzo Puppo, si tratta solo di un’ipotesi priva di fondamento.

Il Manifesto dei pediatri è a favore del Web

Oggi vogliamo parlarvi di una recente indagine condotta dal Safer Internet Programme della Commissione Europea. La ricerca ha attestato che nel rapporto che sussiste tra i bambini e il mondo di Internet in Italia ci sono delle evidenti carenze rispetto agli altri Paesi Europei. Infatti, non poca paura e ansia suscita nei genitori l’utilizzo del Web da parte dei bambini ed è per questo che va monitorato e seguito attentamente. Ma è pur vero, secondo i risultati dell’indagine, che in Italia i bambini hanno delle conoscenze informatiche e delle abilità con l’utilizzo del pc molto limitate e carenti, dovute anche ad un’offerta scolastica manchevole rispetto a quella degli altri Paesi UE. I comportamenti che i genitori assumono di fronte al “problema” dell’utilizzo di Internet sono vari. Ci sono i proibizionisti, che vietano categoricamente ai propri bambini di utilizzare il Web privandoli di qualsiasi cosa e non lasciandoli scegliere. Oppure esistono coloro i quali non conoscono bene la Rete e sono ignari di tutti i pericoli che i bambini possono correre. Proprio per evitare entrambe le situazioni appena descritte, la Società Italiana di Pediatria ha deciso di scrivere un Manifesto per far comprendere quali sono i modi giusti di utilizzare il Web.

Giocattoli a Natale 2011: le bambole che insultano

Manca poco meno di un mese al giorno di Natale 2011. Le vetrine dei negozi sono già allestite in tema natalizio, i supermercati iniziano a distribuire volantini con offerte e promozioni su panettoni e cesti da regalare, i negozi di giocattoli cominciano a prepararsi all’assalto di genitori incerti alle prese con i desideri scritti nelle letterine rivolte  a Babbo Natale. Come scegliere il regalo giusto? E se il dono richiesto fosse troppo costoso e non lo si può acquistare? Nella vastità delle opportunità messe di fronte ai compratori sicuramente riuscirete a trovare qualcosa. Molto spesso i bambini prediligono la tecnologia e i videogiochi, mentre le bambine non sembrano aver perso l’amore per le classiche bambole. Ma proprio su questo bisogna stare attenti. Vi vogliamo segnalare, infatti, un episodio molto curioso.

Idee regalo: per Natale comprate un e-book

La lettura è un esercizio per la mente e per il corpo. Ad esempio, Vladimir Nabokov, il famoso scrittore russo, sosteneva che avere qualcosa di bello da leggere prima di andare a letto è una delle sensazioni più piacevoli della vita. Oggi le nuove tecnologie  e i progressi raggiunti nel mondo informatico ci permettono di ripensare al libro e alla lettura in modo diverso. I fervidi sostenitori della carta stampata restano arroccati nelle loro posizioni: il libro è di carta e non tramonterà mai. Ma sono anni che si parla di fine della carta stampata. Oggi vogliamo parlarvi degli e-book.

Più testosterone più sesso sicuro

È quanto è stato stabilito da un ricerca condotta dal team di studiosi dell’Università del Michigan. L’uomo con un elevato tasso di testosterone, secondo le credenze comuni, sembra essere un uomo guidato soltanto dagli istinti irrefrenabili e dai propri ormoni. Secondo questa ricerca, invece, non è così. L’indagine è stata condotta su un campione di studenti molto giovani di età compresa tra i 18 e i 20 anni. È stato chiesto loro quanto usassero il preservativo, uno dei metodi contraccettivi più usato e più utile soprattutto per quanto riguarda la prevenzione per la trasmissione di malattie veneree. Si è visto che proprio coloro i quali sono risultati avere un livello di testosterone più elevato rispetto agli altri sono quelli che usano maggiormente il preservativo durante il rapporto sessuale.

Dormire e sognare, per dimenticare gli eventi negativi…

 I ricercatori dell’Università di Berkeley, in California, hanno fatto un‘interessante scoperta sui benefici del sonno, e in particolare sulla fase in cui si sogna, detta fase REM, durante la quale si ridurrebbero le sostanze chimiche responsabili dello stress e il cervello riuscirebbe ad allontanare i problemi e le difficoltà affrontate durante il giorno. Durante la fase REM, infatti, i ricordi verrebbero rielaborati,ma “in uno stato dove i neurotrasmettitori dello stress vengono utilmente fatti cessare“, ha spiegato Els Van der Helm, uno degli autori dello studio.

Oggi è la Giornata mondiale contro le violenze sulle donne

Oggi si celebra la Giornata Mondiale contro le violenze sulle donne per sensibilizzare l’opinione pubblica verso un tema, purtroppo, estremamente attuale. Molti ricorderanno la ragazza stuprata circa un 1 mese fa nel sottopasso della stazione a Treviso, ma notizie come questa, sono oramai all’ordine del giorno.

Quando dire ai bambini di Babbo Natale?

Ogni anno per i bambini si rinnova l’appuntamento più atteso di tutto l’anno: la scrittura della letterina per Babbo Natale. Ricordo che da bambino attendevo sveglio la notte tra la Vigilia e Natale cercando di vedere da dove riuscisse ad entrare quell’uomo barbuto con tanti regali in mano. Come ogni volta, non riuscivo a vederlo, perché mi addormentavo prima. E la mattina, accanto all’albero, trovavo tutti i regali che avevo chiesto nella mia letterina. Ancora oggi milioni di bambini scrivono i propri desideri a Santa Claus. Ma altrettanti bambini sono già a conoscenza del fatto che Babbo Natale, in realtà, è solo frutto della fantasia. I genitori, quindi, si chiedono a che età e quando è giusto dire al proprio figlio che quell’omone con la barba bianca e le renne che porta i regali a Natale non esiste.

Tic, colpiscono 1 bambino su 5

I tic sono estremamente diffusi tra i più piccoli, colpiscono, infatti, 1 bambino su 5. Si tratta di manifestazioni nervose e crescendo possono creare qualche disagio, tuttavia, secondo una ricerca spagnola pubblicata sulla rivista “Pediatric Neurology”, non bisogna drammatizzare, con il tempo infatti, questo fenomeno tende ad attenuarsi.

La psicologia del dono: come affrontare il Natale 2011

Si avvicina il periodo natalizio. La crisi che colpisce il nostro Paese e tutta l’Europa si fa sentire, ma in ogni caso tutti vogliono festeggiare il Natale, un momento per ricreare un’atmosfera familiare  accogliente e per sentire vicini gli affetti. Dite la verità. Chi non sta già pensando a quali regali fare? A proposito di questo vogliamo parlarvi di cosa c’è dietro l’atto del donare. Coloro che scelgono di fare un regalo, molto spesso, decidono di trovare nel dono il giusto compromesso tra utilità e convenienza. Ci si chiede: ma il regalo piacerà? Sarà utile? Diversi sono i meccanismi psicologici posti alla base dell’attività del dono.

Attenzione: la schizofrenia colpisce un italiano su cento

Vi riportiamo i risultati diffusi dall’Osservatorio Nazionale Salute della Donna (Onda) che sottolineano quanto, in realtà, molti soggetti soffrano di schizofrenia. In particolare, lo studio si sofferma sulla popolazione femminile che vive in prima persona questa situazione sostenendo e impegnandosi nell’assistenza di un familiare schizofrenico.

Il caffè potrebbe renderci più intelligenti

 Il caffè potrebbe renderci più intelligenti. E’ quanto sarebbe emerso da uno studio americano su alcuni roditori da laboratorio, condotto da Serena Dudek ed altri ricercatori del National Institute of Envrimontal Health Sciences di New York, e pubblicato anche sulla rivista Nature Neuroscience.
La Dudek ha spiegato che, finora, erano stati effettuati altri studi sugli effetti del caffè, ma sempre utilizzandone grandi quantità, di molto superiori a quelle che una persona, in media, assume quotidianamente. In questa ricerca, invece, si sono considerati gli effetti di piccole dosi di caffeina su una piccola parte dell’ippocampo, quell’area del cervello che si trova dietro le orecchie.

Meno stress per gli studenti con la meditazione

La meditazione trascendentale è una tecnica molto efficace per contrastare lo stress, soprattutto quello da studio. A sostenerlo, è una ricerca condotta dal Kaiser Permanente Center for Health Research, che conferma i benefici per la mente e per il corpo di questa pratica antichissima.

Il teatro è un ottimo rimedio per la depressione

Abbiamo più volte parlato di depressione. Oggi vogliamo riportarvi cosa è accaduto alla Convention Internazionale di Arte Terapia tenutasi a Lugano. Si è discusso dei vari metodi e delle nuove cure relative alla depressione e alle nevrosi che caratterizzano la caotica società contemporanea. In particolare, la Convention ha visto protagonisti lo psichiatra Orlando del Don e l’Accademia di Recitazione e Teatro terapia (ARTEC). Non sono mancati anche tantissimi specialisti ed esperti da tutto il mondo che hanno contribuito ad accendere il dibattito.