
Gigi D’Alessio, il noto cantante napoletano, in una sua canzone diceva: “La forza delle donne
non può finire mai . L’amore delle donne non ci abbandona mai”. A quanto pare, dal mondo scientifico, arriva una conferma della forza del gentil sesso. E’ il risultato di uno studio condotto dall’Università di Gent, in Belgio. Si è scoperto che il sistema immunitario delle donne è molto forte nel combattere le malattie, compreso il grave cancro.
Una nuova ricerca condotta da Lisa Feldrman Barrett, professoressa di Psicologia presso la Northeastern University, sembra destinata a cambiare molte delle tradizionali teorie su come riconoscere le emozioni delle persone dalle espressioni facciali. La psicologa ha infatti spiegato che, alle consuete espressioni del viso che gli scienziati, per oltre cinquanta anni, hanno ritenuto indicatrici degli stati d’animo di una persona, si possono aggiungere molti altri fattori utili a decifrare le emozioni, come il linguaggio del corpo, la prospettiva di visuale, e persino l’orientamento culturale.
Come sconfiggere un malessere subdolo qual è la depressione? I suoi sintomi, infatti, scoraggiano all’azione e dunque diventa difficile contrastarne gli effetti, vincere la bassa autostima, riacquistare le energie e l’entusiasmo. Abbiamo raccolto i consigli di diversi psicologi sintetizzandoli in otto passi fondamentali per superare quello che, è bene ricordarlo, è un male assolutamente curabile, un disturbo molto comune. Dobbiamo dunque trattarlo come una qualsiasi altra malattia fisica e prendere i dovuti provvedimenti.
Secondo un recente studio condotto da alcuni ricercatori del Georgia Institute of Thecnology, l’ambiente culturale circostante- nella fattispecie, quello americano-può contribuire a far insorgere pregiudizi razzisti o sessisti. Secondo questa ricerca, infatti, film, televisione, radio e letteratura americane potrebbero rafforzare certi stereotipi.
Nulla viene dal nulla, spiega Signe Whitson, autrice di How to Be Angry: An Assertive Anger Expression Group Guide for Kids and Teens, a proposito della rabbia che crediamo spesso immotivata e che ci fa quasi paura, comune in molti adolescenti e bambini nei confronti dei loro coetanei e che spesso sfocia in conflitti più gravi che preoccupano genitori ed insegnanti e la società tutta. L’esperta spiega che bisogna guardare oltre quello che è il comportamento superficiale di un bambino e capire perché anche a sette anni e tra amichetti possano sorgere sentimenti così forti e dirompenti di aggressività.
Nascondere i segni del tempo che passa inesorabile è diventata per molti un’ossessione. Una parte di responsabilità sicuramente è da imputare ad una società che attua sempre più campagne denigratorie contro quello che è un fenomeno naturale, da affrontare con serenità e non con timore, paura, ansia, voglia di nascondere ad ogni costo i propri anni come fosse un reato aver superato una certa soglia e non un motivo di orgoglio, di crescita, maturità. Si viene spinti a regredire ad una fase adolescenziale in cui la caccia al brufolo ossessiva è sostituita dall’ansia di smacchiare via le rughe, finanche la più piccola. Se è importante sentirsi e mantenersi in forma, curarsi e non lasciarsi andare ad ogni età, la psicologa american Vivian Diller, autrice di FACE IT: What Women Really Feel As Their Looks Change, ritiene che ci siano invece dei comportamenti lesivi dell’immagine di una persona avanti con gli anni che vanno al di là dell’estetica.