La dipendenza affettiva è stata discussa da molti autori come il così detto “mal d’amore” o meglio “intossicazione d’amore”, o meglio ancora “droga d’amore”. Questa patologia è una forma di dipendenza a tutti gli effetti, e come tale va presa, non nascosta e curata soprattutto con l’aiuto di chi ci è vicino. Per questo motivo, di ordine psicologico, ci conviene cominciare a fare però alcune distinzioni importanti onde evitare di compiere un errore lessicale e far diventare patologico anche un momento particolare transitorio della vita dell’individuo. Infatti, ci sono delle fasi di dipendenza affettiva nella vita di una relazione che sono normali e non vanno curate.
La dipendenza affettiva, viene indicata solitamente come una sofferenza legata ad uno statu affettivo nei confronti di un oggetto d’amore che non è disponibile oppure che non ci da la stessa quantità d’amore, intesa anche come fiducia, stabilità, serenità ed enfasi affettivo.