Lo stress del rientro può essere devastante per moltissime persone. Secondo alcuni esperti uno degli approcci a questo tipo di sensazione potrebbe basarsi proprio sulla programmazione di ulteriori break e quindi prenotando nuovi viaggi.

Lo stress del rientro può essere devastante per moltissime persone. Secondo alcuni esperti uno degli approcci a questo tipo di sensazione potrebbe basarsi proprio sulla programmazione di ulteriori break e quindi prenotando nuovi viaggi.

E’ cosa risaputa che un buon piatto di pasta sia in grado di mettere le persone nuovamente in pace con il mondo: avere conferma ufficiale che possa essere d’aiuto a combattere lo stress è ancora meglio. In fin dei conti, in questo modo qualche peccato di gola può essere considerato terapeutico.

Riuscire a capire come non perdere la testa nei momenti di difficoltà ed imparare a trarre il meglio anche dalle esperienze negative è una delle cose più difficili da fare per l’essere umano: ciò non toglie che provare sia d’uopo. Soprattutto quando se ne ha davvero bisogno.

Come evitare lo stress da iperconnessione? Da quando la tecnologia ha conquistato in tutto e per tutto le nostre vite non ci rendiamo nemmeno conto di quanto le stesse facciano parte del nostro vivere quotidiano e di quanto dovremmo essere in grado di prendere una pausa.

Stress al volante? Diventa basilare il dialogo con il passeggero. Soprattutto quando ci si prepara ad affrontare situazioni difficili come quelle rappresentate dall’esodo vacanziero. In alcuni casi si rischia addirittura di rimanere in auto per più di 4 ore.

Il cattivo umore rende più produttivi? Secondo una ricerca condotta recentemente la risposta sarebbe positiva. Ma il malumore non aumenta lo stress rischiando di mettere a repentaglio la nostra salute? Cerchiamo di comprendere cosa hanno scoperto gli scienziati.

Lo stress è contagioso? La risposta è positiva: avete mai fatto caso come vivendo o passando del tempo con una persona stressata incapace di trattenersi si diventi automaticamente più nervosi? Ora arriva anche uno studio a confermare questa impressione.

Si sente sempre di più parlare, all’interno delle realtà lavorative dello straining: si tratta di uno stato di cose a metà tra il mobbing e lo stress che può verificarsi in particolari condizioni. Scopriamone insieme di più e se possibile come regolarsi nell’affrontarlo.

E’ stato coniato anche un nuovo termine per indicare lo stress da fame: hangry. Ovvero quel momento in cui si è affamati e si è irritati per quel preciso motivo: mai unione tra il termine hungry (affamato) e angry (arabbiato) fu più azzeccato. Come gestire questo stato di cose?

Combattere l’invidia con facilità è possibile: questo sentimento è tra i più pericolosi per la salute psicofisica e l’unico modo per eliminarlo davvero dalla propria vita è amarsi di più e comprendere che nulla è realmente come la vediamo. Ecco però qualche trucchetto che può aiutare.

Contro lo stress da maturità non vi è niente di meglio di una buona colazione: è proprio questo il momento in cui il cibo diventa un alleato piuttosto che il nemico. E’ infatti possibile sfruttare le sue qualità per darci la forza necessaria per affrontare le fatiche.

I social media stressano, su questo ormai non c’è più dubbio e rischiano con tutto “l’impegno” e le ore che impieghiamo per navigarci, di distruggere quello che dovrebbe essere il nostro riposo di bellezza ovvero le classiche ore 8 ore di sonno necessarie per ricaricare le batterie.

È arrivato anche quest’anno il tempo di premiare i migliori progetti nell’ambito della campagna di comunicazione Informiamici, che ha visto per la seconda volta in due anni sfidarsi diversi licei
Il giardinaggio è perfetto per combattere i ritmi frenetici e tutte quelle ansie legate a famiglia e lavoro: lo stress accumulato, a prescindere dalla possessione o meno di pollice verde può essere combattuto grazie alle cure regalate ad una pianta o all’orto. E se si perde qualche chilo, ben venga.
