Gli occhiali di Heidegger di Thaisa Frank

Non è un saggio e come romanzo di sicuro è  uno di quelli in cui trama e i personaggi sono surreali: è infatti poco ma sicuro, che nulla sarebbe potuto accadere come Thaisa Frank (vincitrice di due Pen award e docente di scrittura creativa a San Francisco) c’ha raccontato. Esperimento che non può dirsi però isolato dato che  Train de vie e Bastardi senza gloria usano il paradossale per narrare il nazismo.

La storia è quella tragica, dolente e terribile della guerra e ha come sottofondo neanche troppo ‘celato’ la  Germania, degli anni ’40. Un gruppo di ebrei intellettuali e poliglotti viene sequestrato e tenuto nascosto in un sotterraneo segreto.

Daniel J. Goldhagen: Peggio della guerra

Indubbiamente Daniel J.  Goldhagen suscitò non poche polemiche con il suo libro I volenterosi carnefici di Hitler nel quale sosteneva con forza la sua documentata convinzione che il popolo tedesco ebbe una responsabilità collettiva, nell’Olocausto degli Ebrei. E dichiarò:

Presentare il popolo tedesco come lo strumento involontario e inconsapevole nelle mani del Terzo Reich è un resoconto falso e mitologico della storia.

Le artiste musulmane e l’hip hop

Ci piace: Salome ha il coraggio di sfidare il regime, Sultana invece mette alla berlina la viralità dei turchi. Miss Undastood è fiera del suo velo, invece Lady Bitch prende

Serena in gravidanza per un bimbo sano

 

Oggi parliamo di una ricerca fatta dall’Università di Nagasaki e pubblicata sulla rivista scientifica di Scienze e Psicologia. Lo studio spiega come affinchè il bimbo nasca sano, c’è bisogno di essere allegre in gravidanza. Lo studio ha esaminato un gruppo di neo mamme ed ha evidenziato come le future mamme quando osservavano video divertenti, facessero si che i bimbi nella pancia apparissero divertiti.

Quando le donne erano tristi, i bimbi erano fermi con uno stato negativo. Inoltre, si è notato che a mamma triste, c’è un aumento nel feto di catecolamine, che può ridurre l’afflusso di nutrimento del bambino.

Il fico d’India come rimedio contro la fame nervosa

 

Chi poteva immaginare che il fico d’India avesse anche degli aspetti benefici sulla psiche? Ebbene si. La pianta, originaria dell’America, che tecnicamente prende il nome di Opuntia Ficus indica, cresce spontaneamente anche sulle coste del Mar Mediterraneo ed è nota anche con il nome di opuntia o nopal.

I suoi fattori benefici oltre il controllo del tasso di colesterolo nel sangue, i disturbi gastro intestinali e le malattie cutanee, danno ache altri benefici per la cura della fame nervosa.

Curiamo i nostri amici fin da cuccioli

Prima di prendere un cucciolo, assicuriamoci che abbia almeno sessanta giorni: per ottenere un pieno sviluppo psicofisico, è necessario infatti che stia almeno due mesi a contatto con la madre. Una volta adottato, rechiamoci dal veterinario per controllare la situazione di salute generale, lo stato della cute, assicurarci che siano state fatte sverminazione viene effettuata tra i venti e i trenta giorni, ma non sempre le date vengono rispettate.

Se tutto è stato fatto, ci accorderemo con il veterinario per i richiami successivi, altrimenti inizieremo ex-novo. Dopo la sverminazione, per i gatti procederemo con i vaccini contro alcune malattie virali (calicivirus, rinotracheite, parvovirosi e leucosi); per il cane, oltre alle malattie virali (come parvovirosi, epatite e cimurro) effettueremo il vaccino contro una malattia batterica, la leptospirosi. Ricordiamoci per il cane che è obbligatorio dotarlo del microchip entro quindi giorni dall’adozione.

Single tra i quaranta e i cinquant’anni, una scelta? Una condizione?

Essere soli, in una determinato momento della vita, delicato ma con delle progettualità ancora in ‘corso‘, che significa? Che valore dà alla nostra vita? Andiamo dunque ad analizzare due diversi profili.

Quarant’anni, ceto medio-alto, buona cultura, folta rete di rapporti sociali, spesso decisamente più ampia di quella che gravita intorno a una coppia. Ecco l’identikit del single (sia uomo che donna). Solo anch’esso per libera scelta. Perché (specialmente lei) il più delle volte non vuole accontentarsi di un partner non rispondente alle aspettative personali.

Vediamo come gestire le emozioni

 

Oggi parliamo dello studio condotto da Bianca Maria Fracas, Psicologa e consulente sessuale, che parla di emozioni. Le emozioni di cui parliamo sono i sentimenti di gioia, dolore, paura, amore, solitudine, rabbia, tristezza e lo stress.

Questi stati d’animo sono quelli che proviamo quotidianamente in ogni momento della giornata e che ci danno il senso di vivere la vita. L’equilibrio emozionale è alla base del benessere psicofisico e l’organismo, come sistema integrato tra mente e corpo, fa si che il pensiero positivo corrisponda allo stato d’animo delle persone e quindi se il fisico, le cellule, gli organi ed il sistema di difesa stanno bene, anche la psiche, intesa come emozioni e quanto altro ci fa stare bene, tranquilli e sereni.

Aiutare i minori per non farli diventare despoti

 

Oggi parliamo dello studio fatto dal professor Franco Pajno Ferrara, docente universitario di psichiatria infantile. L’argomento è la criminalità legata ai minori, una questione spesso legata all’adolescenza, un momento difficile nei minorenni e soprattutto relazionato a delle situazioni che sono diverse tra maschi e femmine. La sua affermazione è che: “Siccome la trasformazione fa paura, alcuni ragazzi collassano.

Le ragazzine tendono a negare il corpo che cresce con l’anoressia, i maschi saltano la crescita facendo finta di essere già adulti e diventano bulli, spavaldi, violenti a volte piccoli criminali. Molti bevono perché sono insicuri, hanno paura e cercano di riempire con l’alcol il vuoto di valori che li circonda”.

Google Instant ottimizza le tue ricerche

Mi raccomando, fate attenzione anzi, cominciate a segnare: il suo nome è Google Instant ed è semplicemente la nuova funzione integrata da Google all’interno del suo motore di ricerca.

Come utilizzarla? Non vi è cosa più facile. Infatti nell’attimo esatto in cui digitiamo il termine esatto da cercare, Google ‘tira  – saggiamente – ad indovinare’, offrendoci dei risultati istantanei e… tutto questo mentre ancora stiamo scrivendo la parola che ci interessa.

Il portafortuna funziona per volontà

 

Quante volte ci siamo completamente affidati ai riti scaramantici ed alle superstizioni per la buona riuscita di un nostro obiettivo? Forse troppo spesso. Una ricerca condotta da Lysann Damisch del dipartimento di Psicologia dell’Università tedesca di Colonia e pubblicato sulla rivista Psychological Science, ha però dichiarato che la superstizione sia d’aiuto solo perchè aumenta la fiducia in noi stessi e di conseguenza si può parlare di autoefficacia dell’io posso.
La supersizione di conseguenza è qualcosa che anche a livello patologico ed attraverso rituali scrupolosi, può creare dei problemi alla psiche diventando addirittura ossessione. I portafortuna, d’altro canto, hanno un ruolo importante per la psiche se utilizzati con cautela. Praticamente, l’influenza positiva che possono avere per la nostra mente è rilevante nella riuscita dei casi.

María Dueñas: La Notte ha cambiato rumore

Indubbiamente non tutti i romanzi possono essere raccontati in poche righe. Uno di questi è l’esordio della spagnola María Dueñas, un vero e proprio caso editoriale con ventuno edizioni in un anno, grazie soprattutto al passaparola.

La protagonista è Sira, una giovane e candida sartina che nel giro di pochissimo tempo, si trasformerà in spia intelligente e sofisticata per conto degli inglesi nella Spagna franchista.