Ricette per un matrimonio felice

Quando una coppia decide di sposarsi, pensa che l’amore durerà per sempre. Le statistiche però non trasmettono un immagine dell’amor coniugale altrettanto rosea: nel 2006 ad esempio le separazioni sono aumentate del 39,7 per cento e i divorzi del 51,4 per cento. Quali sono i fattori che portano due persone a non amarsi più? e quali quelli che invece contribuiscono a tenere in piedi un matrimonio?

Da cosa nasce l’infedeltà?

 Il tradimento è uno dei problemi più complessi della vita di coppia: cosa significa tradire? E perché si tradisce? E tradire con il pensiero, è davvero infedeltà?

La verità è che non esiste un’unica risposta, tutto è relativo: la definizione di tradimento dipende dalla coppia, dai singoli individui che la compongono, dalla cultura in cui vivono e dal tipo di legame che i due hanno scelto di avere.

Orientamento sessuale, cos’è e da cosa dipende

 Nella nostra epoca come nei secoli precedenti tutti conoscono l’esistenza di individui che provano attrazione e costruiscono relazioni con persone dello stesso sesso e pur non essendo una novità esistono ancora molti pregiudizi e tabù su questo argomento.

Per questo non è insolito porci domande come “si nasce omosessuali o eterosessuali o lo si diventa negli anni?” o ancora “da cosa dipende l’orientamento sessuale degli individui?“.

Saldi invernali, attenti allo shopping compulsivo

 Esistono vari tipi di disturbi che coinvolgono gran parte della nostra società, essi interessano la sfera psicologica ed emotiva e fortunatamente nella maggioranza dei casi pur comparendo in maniera quasi improvvisa hanno una breve durata.

In particolare nel periodo natalizio, caratterizzato da sconti e dalle occasioni degli outlet di moda e in seguito dai saldi di gennaio sono molte le persone che cadono vittime dello shopping compulsivo, anche detto oniomania (dal greco onios= in vendita e mania= follia).

Esercizi per vincere la timidezza

La timidezza è un problema comune a molte persone. Generalmente si ritiene che l’essere timidi sia un tratto infantile destinato a scomparire con la crescita e lo sviluppo. Non sempre è così. Ci sono momenti  in cui preferiremmo sotterrarci piuttosto che affrontare situazioni che ci mettono in imbarazzo.

Quando incontriamo qualcuno da cui siamo attratti ma non abbiamo il coraggio di dichiararci, se dobbiamo esporre il nostro lavoro ad una riunione e abbiamo gli occhi dei colleghi puntati addosso, spesso non riusciamo a trettenerci dal diventare rossi in viso o dal sudare anche se nella stanza fanno meno 20 gradi. E tutto questo può accadere anche se siamo ormai adulti.

Quando la timidezza esplode sotto forma di balbettii, rossori e vari altri sintomi significa che ne siamo sopraffatti. In questi casi non c’è molto da fare se non un bel respiro per cercare di calmarsi. Si può però fare in modo di evitare che la timidezza venga a galla. Prevenire la timidezza è possibile. Come?

Genitori: attenzione allo stress

Educare un figlio è uno dei compiti più impegnativi per l’essere umano. Proprio per le mille difficoltà che si incontrano quotidianamente, il genitore è facile vittima dello stress. Una situazione che è dannosa sia per il genitore stesso, sia per il bambino.

Come è possibile affrontare le sfide dell’educazione diminuendo il più possibile la tensione e il nervosismo?

Smettere di fumare, niente scuse

Tutti i fumatori del pianeta sono a conoscenza dei danni che provoca il fumo. Su tutti i pacchetti di sigarette campeggiano fiere le avvertenze :”il fuomo uccide”, “il fumo provoca danni cardiovascolari” e via dicendo. Eppure non serve a niente enumerare ad un fumatore specialmente se accanito, le malattie che rischia di contrarre continuando a fumare. Un fumatore conosce tutte le malattie a memoria e il più delle volte non sembra preoccuparsene.

Paradossalmente infatti, chi fuma si preoccupa più dell’immediato futuro che non della salute a lungo termine dei suoi polmoni, pensa che in fondo sta bene e quindi il problema di ammalarsi non si pone. Da questa errata convinzione scaturiscono patetiche scuse collaterali per non rinunciare alla sigaretta, e lo dico cari lettori con cognizione di causa. Il fumatore si racconta che non può smettere perchè non ha abbastanza forza di volontà, perchè rischia di ingrassare e molte altre leggende metropolitane ad uso e consumo esclusivo dei fumatori. Vogliamo provare a sfatare questi miti?

Imparare a dialogare con noi stessi

 Con il termine “dialogo” tendiamo a considerare quasi esclusivamente due o più persone che parlano, questo perchè la maggior parte delle persone è abituata a dialogare con gli altri, mentre sono pochissimi gli individui che comunicano con se stessi.

Eppure il dialogo interiore, in inglese “self talk“,  rappresenta un’ottima tecnica di miglioramento che ci permette di ascoltare i nostri veri bisogni o desideri e di trovare le giuste soluzioni ai problemi personali, ricordandoci inoltre di dedicare la giusta attenzione alla nostra vita senza preoccuparci esclusivamente del resto.

Quando l’amicizia passa sul Web

Ritrovare i vecchi compagni di scuola, organizzare un aperitivo fra ex colleghi, pubblicare le foto delle nostre vacanze e commentare un video tratto dal nostro film preferito: i nuovi strumenti Internet ci permettono di fare tutto questo.

Le nostre relazioni sono sempre più legate al mondo online: gli amici non sono virtuali, ma reali, eppure molto spesso i legami si rafforzano sui i nuovi social network, come Facebook, Messenger o Twitter.

Capodanno 2010, consigli per un anno più sereno

 Ogni giorno parliamo di ipotetici cambiamenti per migliorare il nostro stile di vita, ma in particolare nel periodo che anticipa il Capodanno sembra non esserci argomento migliore per condividere con gli altri i nostri migliori propositi.

Questi desideri abbracciano sia la sfera personale che relazionale o lavorativa, peccato che la maggior parte dei buoni propositi non si trasformano in realtà; forse allora è il caso di chiederci se le nostre mete sono oggettivamente irraggiungibili o se non si avverano semplicemente perchè non è quello che desideriamo davvero.

La fame nervosa

  

Dopo la cena della vigilia e il pranzo di natale parlare di fame sembra quasi fuori luogo. C’è però chi vede nel Natale nient’altro che un occasione unica per abbuffarsi, per saziare un bisogno psicologico di cibo che non ha niente a che vedere con il normale appetito che scaturisce da necessità fisiologiche. In generale, rapportarsi correttamente al cibo è il risultato di un delicato equilibrio che tende a incrinarsi con facilità. Disturbi psicologici anche lievi infatti, possono trovare sfogo nella fame nervosa e nei casi più gravi, nell’anoressia o nella bulimia.

Le relazioni pericolose

Molto spesso siamo legati a persone che ci fanno male: siamo più o meno consapevoli della cattiva influenza che altri esercitano su di noi, ma non riusciamo a troncare i rapporti come vorremmo. Perché continuiamo a frequentare persone che ci causano sofferenza? E come chiudere con queste situazioni sgradevoli?

Una carriera a prova di crisi

Il 2009 è stato un anno difficile per l’economia mondiale: una delle conseguenze più evidenti è stata la forte crescita della disoccupazione. Secondo Confindustria tra il 2008 ed il 2009 sono già stati persi 470 mila posti di lavoro e altri 195 mila sono a rischio tra il 2010 ed il 2011.

Meglio quindi cercare di essere prudenti e di fare il possibile per crearsi una carriera a prova di crisi. Ma, in pratica, quale strategia dobbiamo seguire?

Ascoltare gli altri per migliorare se stessi

 Avete mai notato che quando comunichiamo con qualcuno tendiamo a focalizzare la nostra attenzione quando siamo noi a parlare piuttosto che su quello che gli altri hanno da dire? Si tratta di un’abitudine comune alla maggior parte delle persone e spesso non ci facciamo neanche caso, eppure ascoltare chi ci circonda può rivelarsi molto più interessante del semplice parlare e può contribuire a migliorare la nostra personalità sotto vari aspetti.