
Sono impressionanti i dati che riguardano l’ultima indagine effettuata sulla popolazione italiana che riguarda lo stress da lavoro. Ne abbiamo parlato già diverse volte su IoValgo. Lo stress comporta tutta una serie di disturbi, come la spossatezza, la stanchezza, disagi psichici e mancanza di forza fisica che compromettono molto la salute psico-fisica dell’individuo che ne soffre. Secondo la relazione presentata dall’Ospedale milanese Fatebenefratelli ed effettuata dall’Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna (Onda), gli italiani che sono affetti dallo stress da lavoro ammontano circa a nove milioni.
Dipendenti da Internet lo siamo un po’ tutti nel senso che ormai non riusciamo a farne a meno per qualsiasi cosa, dal controllare gli eventi in città o cosa danno in tv a trovare le informazioni più disparate fino a cercare lavoro e a ricerche ancora più sensibili, come nuovi amici, notizie sulla salute ed il benessere. Ma un conto è utilizzare Internet per facilitarci la vita e reperire informazioni velocemente, un altro è scambiarlo per la vita stessa. In questo caso si inizia a parlare di ben altro tipo di dipendenza, una addiction molto comune soprattutto tra gli adolescenti e che gli esperti stanno monitorando da tempo ormai perché ha effetti devastanti sull’equilibrio psicofisico.
No, non vi stiamo proponendo le solite erbe e tisane che alleviano lo stress e ci infondono calma. Ovvero, se vi fanno stare bene, e sicuramente funzionano per tantissime persone, usatele pure. Con naturali intendiamo tutto quello che naturalmente, senza forzature, riesce a rilassarci ed a farci stare immediatamente bene. Pensate ai bambini che si calmano con il loro peluche preferito, questo perché è un oggetto familiare, associato ad un morbido abbraccio prima di dormire, che li fa sentire protetti ed al sicuro alla sola comparsa. Per lo stress di noi adulti, a funzionare, ovviamente, non è il peluche ma quando ci sentiamo insicuri, stanchi e fibrati, privati delle nostre
Come sconfiggere un malessere subdolo qual è la depressione? I suoi sintomi, infatti, scoraggiano all’azione e dunque diventa difficile contrastarne gli effetti, vincere la bassa autostima, riacquistare le energie e l’entusiasmo. Abbiamo raccolto i consigli di diversi psicologi sintetizzandoli in otto passi fondamentali per superare quello che, è bene ricordarlo, è un male assolutamente curabile, un disturbo molto comune. Dobbiamo dunque trattarlo come una qualsiasi altra malattia fisica e prendere i dovuti provvedimenti.