E’ accertato: conversare con un bambino di pochi mesi (si può iniziare subito anche quando sono neonati) come se fosse un adulto, sviluppa la sua intelligenza. Questo avviene anche se non è possibile per lui comprendere ciò che diciamo. Infatti le parole si imprimono ugualmente nella sua mente e nella memoria. E’ importante (non dimenticatelo) però evitare i toni acuti e che la voce voce sia pacata, monocorde (il che non vuol dire monotona).
In questo modo, gli si trasmette sicurezza ma soprattutto serenità e affetto, ciò di cui un bambino ha sempre impellente bisogno. Si può iniziare la sera con la dolcezza delle filastrocche, infatti, non solo costituisce un momento prezioso da condividere con il proprio figlio e che salda il legame d’amore ma consente l’ “imprinting della lingua“, dato che i bambini sono molto sensibili al ritmo anche quando non conoscono i vocaboli o sono difficili.