Coraggio, un fattore indispensabile per affrontare le difficoltà della vita ma anche per lanciarsi in nuove sfide positive che portano a raggiungere l’equilibrio psicofisico, il successo professionale, relazioni soddisfacenti, in breve il cammino verso la serenità, ancora più importante, forse, della felicità stessa. Questo perché essere sereni, tranquilli, calmi anche quando il vento soffia contrario nella nostra esistenza è un requisito più duraturo, su cui si può contare sempre, indispensabile per vivere bene, mentre la felicità è passeggera, travolgente e iniziamo a perderla nel momento stesso in cui ci illudiamo di poterla trattenere per sempre, di poter vivere sempre al sole.
Redazione
Intesa di coppia rovinata dal russare? Attenzione alle apnee
Siete pronte ad una notte di passione. Dopo una giornata estenuante a lavoro, avete voglia di coccole. Andate in bagno per farvi belle, mentre il vostro partner è già a letto. Pregustate l’indimenticabile serata, quando non appena uscite dal bagno sentite un rumore assordante. Giunte vicino al letto, capite. È il vostro uomo che russa. E vi rassegnate al fatto che stanotte non dormirete comunque, ma nemmeno vi divertirete. A quante donne o all’opposto uomini è successo? Dividere il letto con qualcuno che russa accanto, non è sicuramente facile e può creare non pochi fastidi.
Lavoro, come diventare un vero professionista
Come diventare bravi nel proprio lavoro, ovvero esperti, professionisti nel proprio ambito? Negli ultimi trent’anni la ricerca ha esaminato le migliori menti ed eccellenze in diversi campi, dallo sport, all’aviazione, dalla musica alla scienza, per scoprirne di più sul miglioramento delle abilità professionali. Le diverse risposte fornite finora dalla scienza sono illustrate nel volume Development of Professional Expertise: Toward Measurement of Expert Performance and Design of Optimal Learning Environments, pubblicato da K. Anders Ericsson. Esaminiamo insieme i fattori principali del successo professionale.
Stress, che cos’è e quali sono i sintomi?
Stress
Stress correlato al lavoro, stress da rientro, stress post-traumatico, quante volte sentiamo parlare di stress associato ad eventi e periodi di cambiamento o di forte tensione della vita o in generale come condizione di disagio e pressione legata al nostro modo di vivere sregolato ed oberato di impegni, carichi eccessivi da sopportare in rapporto alle energie vitali disponibili.
Dormire bene per avere una mente in forma
Dormire bene, un appuntamento quotidiano con il riposo e la ricarica delle energie che spesso viene disatteso, ostacolato da ore piccole, lavoro serale, pensieri opprimenti che si affacciano nella nostra mente quando posiamo la testa sul cuscino, insonnia. Il risultato è che al mattino seguente, anziché di un sonno ristoratore che era quello di cui avevamo bisogno, ci ritroveremo stanchi, irritati ed irritabili, scontrosi e di pessimo umore.
Tre rimedi naturali contro lo stress
Stress da rientro o solito stress che sia, è importante liberarsi dalla tensione in eccesso e da quel peso schiacciante che ci fa sentire sempre di corsa, costantemente oberati di impegni e di carichi superiori a quelli che riusciamo a sopportare e ad affrontare con le nostre energie. Partiamo proprio dal bilancio energetico in perdita che minaccia il nostro equilibrio psicofisico. Se ci sentiamo stanchi, affaticati e stressati, la prima cosa da fare, il primo rimedio naturale di cui usufruire, è proprio una ricarica di energia.
Stress da rientro, i consigli dell’esperto per genitori e figli
Stress da rientro, ne soffre, stando ai dati Istat, un italiano su dieci. In tanti, dunque, molti, si ritroveranno a fare i conti al ritorno dalle vacanze con sintomi sia fisici che emotivi quali irritabilità, ansia, noia, mal di testa, insonnia. Cosa consigliano gli esperti per ripartire con il piede giusto, sia che si tratti di tornare a scuola per i bambini che di rientrare a lavoro per gli adulti?
La virilità si scopre dalle dita
Vi siete mai soffermate sulle mani del vostro uomo? Molte donne fanno attenzione a dettagli, come le unghie o la cura personale delle mani del proprio uomo. Ma imparare a “leggere” questi particolari non sarebbe così proficuo, come il saper vedere la lunghezza delle dita, in particolare dell’anulare. Dietro le mani del nostro uomo si celerebbe la sua virilità. È quanto affermato da uno studio pubblicato dalla rivista Proceedings of the Royal Society. La formula è semplice: gli uomini che hanno l’anulare più lungo rispetto all’indice sono perfetti amatori.
Per gli uomini il dialogo è una perdita di tempo
Tra uomini e donne ci sono delle differenze. Questo è risaputo. Ma a confermarcelo ci viene in aiuto uno studio degli psicologi dell’Università del Missouri, pubblicato sulla rivista Child Development, secondo il quale le donne amano discutere con il proprio partner dei problemi e delle emozioni vissute, mentre gli uomini considererebbero il dialogo soltanto una perdita di tempo. Ma proviamo a capire perché. Al centro delle motivazioni che spingerebbero gli uomini a parlare poco ci sono sempre state la paura o l’imbarazzo di sembrare deboli ed indifesi. In realtà, la ricerca smentisce tutto ciò. E’ utile considerare ciò che ha riportato Amanda Rose, una delle autrici della ricerca:
Miss Italia, le concorrenti in psicoterapia
Tra i tanti appuntamenti che aspettano le concorrenti di Miss Italia 2011, estetisti, parrucchieri, sponsor, sarti e fotografi, quest’anno in agenda le finaliste si troveranno anche un incontro con l’analista, a testimonianza di come il benessere e la bellezza non siano solo una prerogativa prettamente fisica ma riguardano quel delicato equilibrio tra mente e corpo, autostima e serenità capaci di far star bene e di far apparire sani e belli.
Vendetta o accettazione per un tradimento?
Leggevo di una donna che, per vendicarsi del tradimento del marito, ha inviato foto osé dell’amante a decine di colleghi per svelare, a suo dire, che razza di persona fosse questa donna a rovinare la vita di un’altra coppia. Una vendetta che sicuramente avrà sortito i suoi effetti ma che non ha sicuramente contribuito a migliorare l’immagine di quella che da vittima di un’infedeltà subita si è trasformata in carnefice della vita privata altrui, e temo dovrà pagare anche delle conseguenze a livello civile.
Mangiare in ufficio rende meno efficienti
A quanti di noi è capitato, per comodità o per mancanza di tempo, di restare in ufficio per pranzo. Seduti alla propria scrivania, con un panino o un piatto precotto, ci dedichiamo un quarto d’ora di riposo per poter poi ripartire con la faccenda in sospeso da sistemare o il lavoro urgente da terminare. Ma non sempre è questa la soluzione giusta per la nostra salute e anche per la nostra efficienza lavorativa. Infatti, secondo il Wall Street Journal e CareerBuilder, mangiare alla scrivania è controproducente. Consumare il proprio pranzo in ufficio, oltre a disturbare i colleghi, provocherebbe anche un calo del rendimento. E’ importante a volte f
Non crucciatevi sulle dimensioni: serve il preservativo giusto
Il cruccio di tutti i maschietti è proprio dato dalle dimensioni del pene. Indimenticabili sono le scene di film in cui i componenti del “sesso forte” si confrontano in bagno o in palestra durante il fatidico momento della doccia. Per non parlare poi di quando la discussione sulle dimensioni avviene con le proprie partner, cercando di confrontare i suoi ex e le precedenti esperienze sessuali. Proprio per tranquillizzare i più timorosi o ansiosi sembra interessante soffermarsi su un’indagine pubblicata dalla rivista Sexually Transmitted Infections. Ebbene il risultato sarebbe sorprendente: non bisogna avere paura di non poter soddisfare la propria partner sessuale, a causa di dimensioni “troppo” ridotte del proprio organo genitale.
L’equilibrio tra mente e corpo
L’equilibrio tra mente e corpo: raggiungerlo può sembrarci un’impresa impossibile a volte, soprattutto quando il nemico numero uno del benessere psicofisico è diventato un compagno sgradito ma sempre presente ahinoi nel nostro percorso d vita: lo stress. La tensione eccessiva accumulata da uno sforzo maggiore delle nostre risorse vitali sfianca sia la psiche che il fisico. Per liberarcene dobbiamo dunque lavorare su entrambi i fronti. Come?