Si può essere altruisti ed allo stesso tempo egoisti? In alcuni casi sì, se pensiamo infatti a quanto la felicità ed il benessere di chi ci sta intorno, soprattutto quando si tratta della nostra famiglia, dei nostri amici, ci influenzi in maniera positiva, con vantaggi per il nostro umore e per lo stato d’animo che si risolleva immediatamente circondato da tanti sorrisi. La felicità è contagiosa, come tutti i sentimenti che portano il segno +, ecco perché aiutare gli altri, essere generosi, contribuire alla soluzione di un problema che in realtà ci toccava poco da vicino, o almeno così ci sembrava, ha degli enormi benefici nella nostra vita e nel nostro bilancio emotivo.
Redazione
Educazione sessuale: si può cominciare da piccoli
Molti genitori si trovano in difficoltà a dover parlare con i propri figli di sesso. Negli ultimi anni anche la scuola sta aiutando molto, affrontando l’argomento con corsi extracurriculari e giornate pensate ad hoc per gli adolescenti che vivono le prime esperienze amorose. Ma papà e mamma mostrano ancora imbarazzo. Come farlo? Cosa dire? Ma soprattutto quando farlo? Come riconoscere il momento giusto? La risposta ci arriva dall’Australia. La ricercatrice Jenny Walsh dell’Università di La Trobe ha individuato temi e modalità per cominciare a parlare di sesso ai figli. E’ sconcertante, ma già da piccolissimi, intorno ai due anni di età, si può parlare di questo argomento, ancora così tabù.
Dipendenze e fiducia in se stessi, la forza di smettere
Dipendenze: che si tratti di vizi insani come il fumo, l’eccesso di alcolici, di caffeina, l’uso di droghe, il cibo spazzatura, piuttosto che di dipendenze emotive ed affettive o ancora di dipendenze intese come incapacità di liberarsi dalla morsa delle cattive abitudini, liberarsene diventa spesso prioritario non solo per stare meglio, e parliamo di salute fisica, ma anche per recuperare autostima, fiducia in noi stessi, nella nostra forza.
Pianifica la gravidanza e il tuo bambino parlerà meglio
Non è uno scherzo, è il risultato di un’indagine dei ricercatori dell’Università di Oxford. Si è evidenziato come un bambino di cinque anni nato da una gravidanza programmata presenti capacità linguistiche superiori rispetto a un coetaneo la cui nascita non è stata pianificata. In sostanza questi bambini sarebbero dotati di ottime capacità cognitive e per questo sarebbero in grado di sviluppare migliori proprietà di linguaggio e in tempi più brevi rispetto a bambini nati da genitori che non hanno stabilito precedentemente la loro nascita.
Farsi capire, chiarezza e capacità di sintesi nella comunicazione
L’incomprensione è all’origine di molto del nostro malessere e della nostra insofferenza nei confronti degli altri. Le parole sono strumenti potenti ed efficaci ma anche estremamente arbitrari ecco perché bisogna fare molta attenzione a come le si mette insieme, farlo in un modo che non sia giusto e comprensibile solo per noi ma anche e soprattutto per chi deve capire quello che stiamo dicendo, il nostro interlocutore. Nessuno può arrivare ad interpretare il nostro flusso di coscienza, forse nemmeno noi, e la vita non è un’opera della Woolf.
Feng Shui: aiuta la coppia ad alimentare la passione
In un periodo in cui si parla sempre e solo di vacanze, perché non pensare a chi invece resta a casa? Sembra strano, ma in casa si possono sperimentare nuove fantasie per ravvivare l’intesa sessuale e rendere un’estate “focosa”, nonostante si stia lontano dal mare e dal sole. Solitamente la cucina o il bagno diventano i luoghi principe delle fantasie di coppia. Invece, se si segue una tradizione orientale millenaria, come il Feng Shui, tutta la casa può diventare l’ambiente ideale per alimentare la passione e le energie. Infatti, secondo quest’arte taoista, l’amore fisico è la forma di creatività più potente, magica e ispiratrice che si possa sperimentare.
Cominciare bene la giornata
Cominciare bene la giornata, partire con il piede giusto, più facile a dirsi che a farsi? In realtà è sufficiente cambiare gradualmente atteggiamento e ristabilire le nostre priorità. Se già a distanza di poche ore dal risveglio siamo stanchi, irritati e non vorremmo altro che arrivare il più velocemente possibile alla fine del giorno, non dobbiamo fare altro che posticipare tutto quello che ci mette pressione sostituendolo con quello che ci fa stare bene e sorridere. Spesso infatti crediamo siano gli altri a rovinarci la vita ed a metterci di cattivo umore.
Sovrappeso? Per le donne è fonte di insicurezza sul lavoro
Essere in sovrappeso non è sempre bello. Possiamo credere alla fantasia filmica ed illuderci guardando il successo di “Bridget Jones”, la famosissima trentenne inglese nata dalla penna di Helen Fielding, che nonostante i chili di troppo, il vizio del fumo e la sbadataggine cronica è in grado di trovare sia il lavoro che l’uomo dei suoi sogni in Marc Darcy. Oppure possiamo divertirci guardando il musical “Hairspray” e credere davvero nel motto: “Grasso è bello”. Ma molte donne che combattono quotidianamente con la bilancia e con qualche chilo di troppo potrebbero non essere d’accordo.
Vincere lo stress bilanciando impegni e tempo libero
Vincere lo stress in poche mosse è possibile soltanto se i piccoli cambiamenti positivi apportati al nostro stile di vita diventano una costante. Non è sufficiente, infatti, anche se dà un temporaneo sollievo, prendersi una pausa nel fine settimana piuttosto che respirare un minuto al giorno, tra un impegno ed un altro. Quello che ci serve davvero, dal momento che gli impatti dello stress sono a lungo termine, è per l’appunto una soluzione altrettanto duratura, che abbia il suo apporto positivo giorno dopo giorno fino a modificare radicalmente e consistentemente la quantità di distress, lo stress negativo accumulato.
Tra i metodi contraccettivi la pillola migliora la sessualità
I metodi contraccettivi in uso oggigiorno sono numerosissimi. In prima fila risulta esserci sempre il classico profilattico, utile a prevenire le malattie a trasmissione sessuale. Oltre ai cosiddetti metodi barriera, però, esiste anche la famosa “pillola”. Essa contiene due tipi di ormoni sessuali femminili: un estrogeno e un progestinico. In commercio ve ne sono numerosi tipi e in ogni caso il meccanismo d’azione si basa sul blocco dell’ovulazione.
Crisi e cambiamento, problemi e soluzioni
Crisi: siamo abituati a pensarla necessariamente come un qualcosa di negativo, una catastrofe nelle nostre vite e nella sopravvivenza della nostra comunità così come la conosciamo, che si tratti di una crisi sociale, spirituale piuttosto che economica, eppure la storia ci insegna che proprio nei periodi di crisi sono nate le idee migliori, le spinte al cambiamento, al miglioramento. La crisi in fondo è il fallimento, la messa in discussione, del sistema vigente, dello status quo, il crollo definitivo delle sue falle e di quel tirare avanti a stento, mettendo una pezza qua e là, che prima o poi svela le sue debolezze.
Dire no al fumo comporta dire sì alla tristezza
Uno dei vizi più comuni fra gli uomini è il fumo. La sigaretta diventa momento di sfogo e di piacere durante la giornata. Inutile star ora ad elencare tutte le caratteristiche negative legate al vizio di fumare, oltre che al rischio di incappare in patologie e malattie molto gravi in alcuni casi. Per non parlare poi del fatto che il fumo crea dipendenza, aumento di peso e ansia. Ma sembra interessante sottolineare il risultato di uno studio canadese effettuato da un gruppo di ricercatori del Centre for Addiction and Mental Health e dell’Università di Toronto.
Il diario delle emozioni
Abbiamo parlato più volte di come tenere un diario possa aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi più facilmente, analizzando a posteriori i nostri errori, le nostre reazioni, quello che proviamo e monitorando, nero su bianco, piccoli successi, fallimenti, riprese e ricadute, ma soprattutto progressi perché vederli, veder avvicinarsi la meta, giorno dopo giorno, aiuta a sostenere i sacrifici. Quando siamo a dieta, quando stiamo lavorando ad un progetto, quando cerchiamo di smettere di fumare, quando stiamo risparmiando piuttosto che studiando per un esame, vedere a che punto siamo e che stiamo avanzando, seppur lentamente, ci dà lo stimolo e la grinta per continuare, per non desistere.
Tutto parte dagli occhi, anche la depressione estiva
Gli amanti dell’estate non saranno d’accordo. Tantissime persone attendono la stagione del caldo per potersi dedicare al mare, al relax e al meritato riposo dopo un anno di intenso lavoro. Invece, sembrerebbe che anche durante questo periodo dell’anno non si sia lontani da situazioni spiacevoli per la nostra salute. La chiamano “Summer Sad”. E’ così definita la depressione estiva. Questo stato mentale negativo sarebbe causato dalle particolari caratteristiche atmosferiche della stagione estiva: le alte temperature, la luce molto forte, l’elevata umidità influirebbero sul nostro comportamento e ci porterebbero ad essere depressi. In particolare, i colpevoli di tutto ciò sarebbero proprio gli occhi.