
Sette note racchiudono tutto il mondo. E’ la magia della musica, e come già vi raccontavamo in passato sui suoi vantaggi per l’umore, oggi torniamo sull’argomento per parlare del rapporto che c’è tra musica e carattere. Un’arte immateriale riesce infatti a far comprendere il carattere di una persona. A parlarcene sono gli psicologi ricercatori della Cambridge University, che dopo avere analizzato il caso musica / tratti psicologici dell’ascoltatore, sono giunti ad una conclusione che è stata pubblicata sul Journal of Personality and Social Psychology 1.
Ma andiamo ad analizzare un po’ meglio questo studio per capire cosa c’è alla base dei nostri gusti e tutto quello che secondo Peter Rentfrow, autore dello studio e professore di Psicologia sociale e dello sviluppo alla Cambridge University, possono rivelarci le 5 categorie musicali per eccellenza.
Li chiamiamo amici, genericamente, in realtà sono più che altro contatti, legami familiari, conoscenti, colleghi, parenti. Troppi, a volte, tanto da scatenare una sorta di ansia, rappresentando un vero e proprio fattore di stress da Facebook. A dirlo è un recente studio effettuato da un’équipe di ricercatori della Edinburgh Napier University, coordinata dalla dottoressa Kathy Charles.
Dal greco agorà, piazza e fobia, paura, l’agorafobia è la paura di ambienti non familiari, solitamente luoghi molto affollati, senza una via di fuga che possa condurre velocemente al sicuro. Piazze, assemblee molto gremite, manifestazioni, code, centri commerciali, aeroplani, autobus.
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