Benessere interiore, come educare i bambini

Contro il “male di vivere”, come lo chiamava Montale, l’unica arma è quella di educare i bambini al benessere interiore. Essere genitori non è facile, soprattutto oggi, nonostante la conoscenza in merito agli strumenti per crescere i propri figli non manchino. I bambini, sono letteralmente bombardati da tv, computer, videogiochi e spesso chi deve aiutarli a crescere non sa bene come fare.

Allenarsi a controllare i sentimenti negativi

 Capita a tutti di incontrare qualcuno con la faccia arrabbiata, e di pensare che magari è arrabbiato con noi, anche se non lo conosciamo. Dovremmo, in tal caso, considerare che questa persona, magari, non ha qualcosa contro di noi in particolare, ma  semplicemente avuto una cattiva giornata, o ha ricevuto qualche cattiva notizia, quindi forse ce l’ha col mondo in generale.

L’infedeltà dilaga: come affrontare il problema

Oggi vogliamo parlarvi di un approfondimento pubblicato dal sito PiuSaniPiuBelli.it a proposito della situazione delle coppie italiane. L’adulterio, al giorno d’oggi, sembra un fenomeno largamente diffuso. Ne abbiamo più volte parlato in IoValgo in questi post, ma secondo gli ultimi dati sembrerebbe che il 55% dei mariti e il 45% delle mogli del nostro Paese tradiscono il proprio coniuge o meglio l’hanno fatto almeno una volta. Il magazine on line di Rosanna Lambertucci ha consultato un esperto come il dottor Edoardo Razzini, psicologo e terapeuta, per farsi dare consigli utili per comprendere al meglio questo fenomeno dilagante.

Lavorare da casa? Meglio andare in ufficio

Molti credono che lavorare da casa abbia numerosissimi vantaggi. Rispetto all’andare in ufficio e allo stress del raggiungere il proprio posto di lavoro ogni giorno con l’auto o con i mezzi pubblici, il lavoro da casa è visto come una comodità. Non ci sono stress e c’è una maggiore possibilità di gestirsi pause e lavoro. In realtà, uno studio americano ci ha spiegato come lavorare da casa può essere un modo per incrementare più liti domestiche.

drammaterapia, raccontarsi per “guarire”

La drammaterapia, a differenza di tutte le altre forme di teatro, non prevede un copione da seguire per mettere in scena uno spettacolo. L’attenzione è focalizzata sul processo e sull’azione drammatica. Le storie possono essere raccontate, rappresentate o costruite attraverso l’improvvisazione. La drammaterapia, infatti, è un percorso di esplorazione e di recupero delle potenzialità e della creatività presenti in ciascuno di noi.

Genitori e figli, a proposito di depressione

Secondo una recente ricerca degli studiosi della New York School of Medicine c’è una correlazione molto forte tra genitori depressi e figli che inevitabilmente sono colpiti da disturbi comportamentali e psicologici. Ne abbiamo parlato proprio ieri in questo post a proposito del rapporto tra lo stato d’animo della madre e le conseguenze che questo può apportare sul feto e poi sul futuro bambino appena nato. Da questo studio, però, si evince uno stretto legame per entrambi i genitori, sia padre che madre, che riuscirebbero ad influenzare il proprio figlio dal punto di vista emotivo.

Non si cerca più lavoro, molti gli inattivi

La situazione non è delle migliori. Dopo le dimissioni di Silvio Berlusconi, la salita dello spread, l’instabilità dei mercati e le relazioni internazionali quanto mai precarie, al giorno d’oggi trovare lavoro in Italia non è per niente facile. Molte persone non hanno un impiego, ma il dato più sconcertante è che nemmeno si preoccupano di cercarlo più. È quanto stabilito dati Istat relativi all’anno scorso e raccolto in un report che rientra anche tra le pubblicazioni in collaborazione con l’Ufficio Statistico Europeo (Eurostat). Nel nostro Paese ci sono circa tre milioni di persone che rientrano nella categoria degli inattivi, ovvero di coloro che pur non avendo un lavoro non lo cercano, perché ormai troppo stanchi e sfiduciati.

Le italiane? Mamme dopo i quaranta

Vogliamo parlarvi dei risultati di un’indagine condotta ad opera di Demoskopea e promossa grazie all’iniziativa dell’azienda farmaceutica Gedeon Richter. Sembra che l’età per diventare madri si sia spostata in avanti. Molte donne sembra che siano convinte di poter coronare il sogno di avere un bambino anche dopo il compimento del quarantesimo anno di età. Alcune, addirittura, ritengono di poter essere madri anche fino ai 50 anni mantenendo attiva la propria fertilità.

Ansia mamme: attenzione, il feto ne risente

La dolce attesa comporta tante gioie, ma anche tantissime preoccupazioni per le nuove mamme. L’ansia legata alla gravidanza e al successivo parto rende per le mamme difficile godersi il momento dell’attesa. Una ricerca pubblicata su Psychological Science ha constatato come il feto risente dello stato d’animo della madre. Se la giovane donna prova ansia, preoccupazioni e sentimenti negativi, può compromettere la salute del piccolo feto. Il legame che intercorre tra le future madri e i piccoli che si trovano ospiti nei loro corpi è molto forte.

Sorridere, per vivere meglio

 Sorridi, che la vita ti sorride, dice il proverbio. Ciò è quello che sembra intendere il dottor Gil Greengross, psicologo e antropologo dell’Università del New Mexico, in un articolo pubblicato questa settimana sulla rivista “Psychology Today”.
Greengross si rifà a due studi, uno dell’anno scorso e uno appena svolto, che hanno preso in esame anche alcune foto sul popolare social network Faceb0ok, per capire lo stato psicologico attuale e futuro del soggetto.

Perché gli uomini sono maschilisti e farfalloni?

Siete convinte che il vostro partner sia un maschilista o ancor peggio un farfallone? Non è un impressione. A spiegarlo è la ricerca scientifica stavolta. Due studiosi dell’Università del Kansas hanno effettuato uno studio su 363 studenti appartenenti ad un college americano per analizzare il comportamento degli uomini a proposito del corteggiamento e delle attitudini sessuali nei confronti delle donne.

Con Facebook si studiano le ricette italiane

Si tratta di un’iniziativa promossa dall’Università di Tampa in Florida. Gli studiosi americani hanno raccolto le ricette di un gruppo di anziane donne salernitane e le hanno studiate attentamente per poter redigere una dieta mediterranea classica. Il Comune di Pollica, infatti, si trova nella provincia di Salerno e oltre ad essere un luogo che accoglie il Museo della Dieta Mediterranea, ha raccolto sulla propria pagina Facebook le ricette di tutte le donne anziane del Paese.

Gli italiani fanno un po’ di confusione sulla dieta mediterranea

Ne abbiamo più volte parlato su Iovalgo. La dieta mediterranea rappresenta uno stile alimentare che riesce a garantire a coloro che la seguono con attenzione un benessere psico-fisico non indifferente. Ma oggi vogliamo sottolineare i risultati di una ricerca condotta da Lucio Lucchin, il presidente dell’Associazione Italiana di dietetica e nutrizione clinica. Lo studioso ha sottolineato come la maggior parte degli italiani fa molta confusione su cosa e come mangia.