Gli adolescenti devono dormire di più

Nell’epoca in cui spopolano i social network e i reality show, sembra davvero impensabile riuscire a dormire. Gli appassionati non vorrebbero perdere nemmeno un istante di tutto ciò che accade nel mondo per poter essere sempre “connessi”. Quanti dei vostri figli restano svegli fino a tardi davanti alla televisione, al computer o di fronte al livello del nuovo videogioco? Lo studio della University of Wisconsin-Madison  dal titolo “Sleep and waking modulate spine turnover in the adolescent mouse cortex”, ha approfondito la situazione dei giovani adolescenti contemporanei, molto spesso insonni.

Perché si digrigna i denti nel sonno? Le cause e i rimedi

Digrignare i denti mentre si dorme è un disturbo che prende il nome di bruxismo ed è la spia di un disagio emotivo taciuto. Di solito, chi ne soffre non se ne rende conto, ma chi riposa a fianco, difficilmente riesce a fare sonni tranquilli a causa del rumore dovuto allo sfregamento dei denti.

Come superare il dolore di un divorzio

La fine di una storia d’amore non è un piacevole evento nella vita di una coppia. Ancor di più quando si tratta di una coppia sposata. Soprattutto sul piano psicologico, è difficile superare una separazione dalla persona alla quale si era promesso amore eterno, nel bene e nel male. Non tutti reagiscono allo stesso modo: alcuni cadono in depressione, altri affrontano il futuro con coraggio sperando in qualcosa di migliore, altri voltano pagina con estrema facilità, altri ancora impiegano mesi per superare il trauma.

Lo shopping? La cura contro le delusioni d’amore

Quale donna non invidia Carrie Bradshaw, la protagonista della famosissima serie statunitense “Sex and the city”? Quale donna non ha mai sognato di trascorrere un’intera giornata con la giornalista per le strade di New York per provare il brivido dello shopping più sfrenato? Scarpe, gioielli, vestiti, profumo. Difficile trovare una donna che possa rinunciare a tutto ciò. Che lo shopping sia un’ossessione è vero per molte donne. Ma allo stesso tempo è innegabile che abbia anche un effetto benefico su chi lo pratica. A conferma di ciò arriva uno studio britannico promosso dalla catena di negozi londinesi chiamata Superdrug.

Lavorare part-time è dannoso per la carriera?

In un mercato del lavoro in continuo movimento e che fa della flessibilità la sua caratteristica fondamentale, molti sono i dipendenti che usufruiscono di un contratto di lavoro part-time. La terza edizione del Work Monitor Randstad non ha diffuso dei dati molto confortanti, soprattutto per le donne. La relazione ha monitorato la situazione lavorativa del terzo trimestre del 2011 in ventinove nazioni appartenenti all’Unione Europea.

La cioccolata fa bene alle donne

Chi non sa resistere ad un bel pezzo di cioccolata? Dolce gusto per il nostro palato è impossibile dire di no al cioccolato. Il risultato di una ricerca condotta dal Karolinska Institutet di Stoccolma confermerebbe quanto siano positive le qualità del famoso cioccolato. Soprattutto le donne, se consumano la varietà fondente del cioccolato, possono beneficiare delle sue qualità ed essere protette addirittura contro l’ictus.

Bambini altruisti? Già a quindici mesi

 Sembra spesso di vivere in una società dominata dall’egoismo, dove ci si disinteressa delle ingiustizie e delle sofferenze patite dagli altri, ma, in questo senso, una speranza può arrivare forse da chi si è da poco affacciato al mondo, sempre che poi non segua i cattivi esempi che possono venire dagli adulti.
Secondo una ricerca svolta in collaborazione tra il Max-Planch-Institute per l’antropologia evoluzionistica e l’Università di Washington, infatti, già a 15 mesi un bambino potrebbe aver sviluppato il senso dell’altruismo e dell’equità. In precedenza, si riteneva invece che i bambini maturassero tali qualità più tardi, intorno ai 6-7 anni.
Nell’esperimento, a un gruppo di 47 bambini di 15 mesi venivano fatti vedere due brevi video, nel primo dei quali un ricercatore dava dei cracker a dei suoi colleghi, prima distribuendoli in modo equo, poi dandone di più a uno dei due. Nel secondo video, la scena veniva ripetuta con del latte al posto dei cracker.
I bambini guardavano con maggiore attenzione e maggiore sorpresa i video nei quali il cibo veniva distribuito in maniera ineguale. I bambini si aspettavano un’equa e giusta distribuzione di cibo, e rimanevano sorpresi nel vedere che a una persona veniva dato più latte o cracker che a un’altra”, ha spiegato Jessica Sommerville, professoressa associata dell’Università di Washington, che ha condotto la ricerca.

Mamma e papà sono magri? Lo sarai anche tu.

Gli studiosi dell’University College di Londra hanno condotto una specifica ricerca sull’influenza che i genitori hanno sui propri figli in materia di peso forma. Pubblicati i risultati su Archives of Pediatrics & Adolescent Medicine, si è visto come i genitori condizionino i propri ragazzi a seconda del loro peso. Sia che si tratti di sovrappeso o di magrezza, i ragazzi riconoscerebbero in mamma e papà dei modelli da seguire e quindi si adeguerebbero di conseguenza.

Lavoro, molti assenti per lo stress

È una ricerca del Chartered Institute of Personnel and Development a confermarlo. In Gran Bretagna, ma la cosa potrebbe essere valida anche per molti altri Paesi, lo stress determinato dal lavoro è il colpevole delle assenze per malattia sul posto di lavoro. Le statistiche dicono che due lavoratori su cinque si assentano dal lavoro per troppo stress e decidono di mettersi in malattia.

Ansia, si supera solo accettandola

Chi soffre d’ansia, si chiede spesso come poter superare questa particolare condizione che racchiude in sé paura e incertezza per qualcosa o qualcuno che viene percepito come pericoloso. Molti credono che sia sufficiente negare quest’emozione, tuttavia è solo accettandola che si evita di rafforzarla.

Aggressività passiva, quando la rabbia è sommersa da apatia e silenzio

 Ci sono diversi modi di esprimere la nostra rabbia per come vanno le cose, alcuni più nascosti e silenziosi di altri, a conti fatti quelli che ci fanno più male vedono coinvolta una sorta di apatia, una coltre priva di emozioni che nasconde un agitarsi di sentimenti contrastanti e che ci spinge a dimostrare interesse zero per la fonte della nostra rabbia. Consiglio a chi si rende conto di essere caduto nella morsa di questo sentimento di finta indifferenza, il lavoro di Signe-Whitson sul comportamento aggressivo-passivo, The Angry Smile: The Psychology of Passive Aggressive Behavior in Families, Schools, and Workplaces, un saggio su tutte le implicazioni e complicazioni che provoca un atteggiamento simile nella nostra vita.

Il sogno è nascosto nel piano B

 Se nessuno ha il coraggio di perdersi, chi troverà nuove strade? Eppure il coraggio e l’ardire di percorrere sentieri poco battuti, scegliersi un modo alternativo di vivere, viene appoggiato solo formalmente da quella parte di sognatori retorici che fa finta di sognare ma sta vivendo nel sogno di qualcun altro, subendo il fascino e l’influenza del seminato, di un percorso sicuro, già tracciato da altri, che porterà inevitabilmente al successo. Per molti funziona, altri per essere felici hanno bisogno di un piano B. Il piano B è un sogno privato che viene vissuto intimamente perché piace non perché porterà necessariamente in alto, un piano che non scade nella banalità, non esaurisce la sua spinta creativa e tiene viva la ricerca di chi lo porta avanti ad occhi aperti.

Ricordarsi delle cose davvero importanti

 Come ricordarsi delle cose davvero importanti. Altra lezione di Rick Hanson, neuropsicologo americano, autore di Buddha’s Brain: The Practical Neuroscience of Happiness, Love, and Wisdom. Anche in questo caso sembra facile, scontato, ma ce ne ricordiamo? E soprattutto sappiamo quali sono le cose che davvero contano per noi, le persone a cui teniamo di più, la posizione di ciascuna attività nella nostra scala di valori, passioni, interessi? Un esercizio utile a conoscerci meglio ed a stilare le nostre priorità ce lo illustra lo stesso Hanson.