Il pensiero positivo aiuta il cuore

L’ottimismo è il sale della vita, lo affermava Tonino Guerra in una notissima pubblicità. A confermarcelo oggi è una ricerca pubblicata su Psychological Bulletin che ha confermato come il pensiero positivo possa contribuire alla salute dell’individuo e in particolare come possa far bene al nostro sistema cardiovascolare. Lo studio è stato condotto dagli studiosi della Harvard School of Public Health che, confrontando un gruppo di soggetti a rischio per le malattie cardiache, hanno considerato che gli ottimisti rischiano di incorrere meno in problemi di salute rispetto a coloro i quali non pensano positivo.

Maria Sandra Mariani, a casa dopo il rapimento. Ma come si può superare un trauma?

E’ atterrata in Italia Maria Sandra Mariani, la turista toscana che è stata rapita a febbraio dell’anno scorso in Algeria. Rapita e tenuta prigioniera per tantissimo tempo ha finalmente potuto riabbracciare i suoi cari. Lacrime di gioia, commozione, questi sono i sentimenti successivi al dramma che la donna e tutta la sua famiglia hanno vissuto nel corso di quest’anno. Ma come superare un trauma di questo tipo? Cosa comporta per un individuo trovarsi ad affrontare un incubo come un rapimento?

Le difficoltà nei rapporti possono diventare malattie psichiatriche

 Può capitare a tutti di esclamare, qualche volta, “La mia famiglia mi sta rendendo pazzo“. Finora, era solo un modo di dire, ma di qui ad un anno potrebbe garantire un’apposita terapia. Da qualche anno, infatti, è in piedi nel campo della salute mentale un movimento a favore dell’inclusione di una diagnosi chiamata “disordine relazionale” nella quinta edizione del Manuale statistico e Diagnostico dei Disordini Mentali (DSM), che uscirà nel 2013.

Lavori poco stressanti: quali sono? (prima parte)

Molto spesso vi abbiamo parlato dello stress lavorativo e di quanto questo possa compromettere la salute dell’individuo. Infatti, non tutti sono abituati a lavorare sotto pressione e trovano la cosa divertente ed eccitante. È per questo che bisogna scegliere il tipo di lavoro che si vuole fare anche in base alle proprie esigenze fisiche, psichiche, oltre che alle proprie attitudini e competenze professionali. Importante è prima di tutto, quindi, capire cosa si vuole. E inoltre è fondamentale per chi si appresta ad affrontare il mondo del lavoro capire da che punto di vista guarda ad esso e cosa vuole da lui.

La gentilezza ? Può dipendere da un gene

 Essere una persona simpatica e gentile non dipenderebbe soltanto dall’educazione ricevuta da piccoli, ma, stand0 a quanto scoperto da una ricerca condotta dal professor Michel Poulin della University of Buf potrebbe dipendere anche da alcuni geni, in particolare da alcuni recettori dell’ossicitocina e della vasopressina che renderebbero più gentili e generosi. Già alcuni studi precedenti avevano dimostrato che l’ossitocina e la vasopressina favorirebbero la generosità; addirittura, l’ossitocina è stata chiamata “la droga dell’amore” o “la coccola chimica” e si ritiene portrerebbe anche ad avere un comportamento materno.

Gli omofobici hanno tendenze omosessuali represse

 Purtroppo ancora al giorno d’oggi all’omosessualità si accompagnano molti pregiudizi e timori dettati dall’omofobia; secondo una ricerca americana, però, le persone che più mostrano di avere questi pregiudizi, al punto da essere omofobiche, hanno in realtà loro stesse tendenze omosessuali che cercano di reprimere, e per questo sviluppano una tale ostilità verso chi, invece, vive normalmente la sua omosessualità.